Napoli che si ritrova nuovamente ad affrontare il Legia Varsavia, dopo il tris ottenuto con sudore e sofferenza sul prato del Maradona. Ricordiamo che la gara di due settimane fa è stata tosta: ebbene, per due motivi domani il Napoli dovrebbe vedersela ancora più sporca.
Ovviamente il fattore campo può sempre influire, questa volta ai danni del Napoli, specialmente se si tratta di tifoserie che, nonostante il poco successo della propria squadra, restano curve molto calde e accese. Senza dubbio questo è un punto a favore del Legia Varsavia.
Un secondo punto che può agevolare i polacchi è l’assenza di 3 giocatori chiave nelle gerarchie di Spalletti, oltre all’ancora acciaccato Manolas. Osimhen, come previsto, non sarà della partita a causa dell’infortunio muscolare: il nigeriano punta al Verona. Mancherà Insigne che, non schierato contro la Salernitana, non recupera l’affaticamento muscolare che gli aveva negato il derby. Problemi muscolari anche per un terzo giocatore fondamentale, Fabiàn Ruiz. Le situazioni dei giocatori non allarmano, dovrebbero essere in campo tutti e 3 domenica sera, ma certamente senza di loro sarà dura.
Una lista di infortunati che torna quindi ad infittirsi, ma Spalletti non può certamente abbattersi, ricordandosi che ormai il Napoli ha una rosa dal tasso tecnico molto, molto alto e una panchina che può tranquillamente essere presente dal primo minuto.
Per sostituire Osimhen, il tecnico di Certaldo ha diversi esperimenti da provare: Mertens è già stato provato, nulla di fatto, Petagna ha deluso contro lo Spartak Mosca. Il ballottaggio è acceso fra i due, ma c’è una terza idea che ancora bolle in pentola: si vocifera infatti che Spalletti voglia provare a schierare Mertens come trequartista a supporto di Petagna.
Per far fronte all’assenza di Insigne, staffetta Lozano-Ounas, con il messicano favorito sull’algerino, non al top dopo diverse settimane di stop. Per quanto riguarda Fabiàn Ruiz, quasi certo l’innesto Demme, con Elmas che comunque insidia una maglia all’italo-tedesco. Inoltre, fra i pali torna Meret e ci dovrebbe essere il gran ritorno di Ghoulam da titolare in modo da applicare un leggero turnover che a Spalletti sta strettissimo per far rifiatare i suoi puledri.
Cambia poco rispetto alla gara d’andata in casa Legia Varsavia, con il neo allenatore Golebiewski che conferma il 3-5-1-1 di Michniewicz, allenatore dei polacchi in quel di Napoli due settimane fa. In porta Miszta, bersaglio di cori offensivi nella partita d’andata, in collaborazione con Kedrzejcyk, Wieteska e Nawrocki, i difensori della linea a 3 di Golebiewski. Johansson e Mladenovic sulle fasce comporranno il centrocampo a 5 insieme a Slisz, Kharatin e Andrè Martins. Pericolo rappresentato da Emreli e Josuè, rispettivamente prima e seconda punta.
Si sa, non è facile, ci si aspetta un Legia grintoso, che continua a credere nella clamorosa qualificazione, e poi le notti europee non sono mai facili. Il Napoli non può però permettersi altri passi falsi: domani serve solo la vittoria per continuare a lottare per un posto agli ottavi. Possibilmente, da primi, in modo da evitare il fastidioso playoff.
Giuseppe Garofalo