Ecco il vero tasso di positività: in Campania è al 5,56% con altri 871 contagiati

I tamponi molecolari oggi sono stati 15.649 e proprio da questi sono stati rinvenuti i 871 nuovi contagiati

Stando ai conti fatti dalla nostra redazione, sale, ma di poco, il tasso di positività in Campania.Nelle ultime 24 ore sono stati 871 i casi positivi al Covid su 30.583 test lavorati, tra tamponi molecolari e test antigenici rapidi. Negli ultimi dieci giorni sono stati accertati 7.304 nuovi contagi.

In questo nostro report e in tutti quelli che produrremo nei prossimi giorni abbiamo però deciso di analizzare solo i dati dei tamponi molecolari, metodo utilizzato anche dalla Regione Campania fino ai primi giorni di agosto quando poi la decisione fu di uniformarsi all’andazzo nazionale e diluire i dati percentuali sommando ai molecolari anche i test antigenici rapidi che, numeri alla mano, non segnalano alcun positivo ormai da oltre sei mesi.





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I tamponi molecolari oggi sono stati 15.649 e proprio da questi sono stati rinvenuti i 871 nuovi contagiati. A questi tamponi, come è ormai prassi, sono stati sommati 14.934 test antigenici, che non danno mai positivi da ormai sette mesi.

E quindi anche oggi abbiamo preso in considerazione i soli tamponi molecolari processati, e non il totale “misto” segnalato dalla Regione.

Il tasso di positività che ieri, stando ai nostri calcoli sui soli molecolari, era al 5,23%, oggi tende verso un timido rialzo e arriva a 5,56%, molto superiore, più del doppio, a quello che risulterebbe dai dati diluiti presenti sulla comunicazione dell’Unità di Crisi.

Non intendiamo assolutamente fare allarmismo, ma solo provare a dare una lettura chiara e corretta della situazione del contagio da coronavirus in Campania.




A nostro modo di vedere, il dato regionale tende a diluire la percentuale per evitare il rischio chiusure e limitazioni, stessa cosa, in effetti, accade in tutta Italia, ma il dato attendibile forse è proprio questo che stiamo elaborando nei nostri report. Una modalità utilizzata anche dalla Regione fino alla prima settimana di agosto, poi quella che noi chiamiamo la “svolta della felicità“, dati diluiti e tutti contenti.

Sono stati 10 i decessi, relativamente alla giornata di ieri, 7 nelle ultime 48 ore e tre deceduti in precedenza ma registrati ieri. Sale così a 8.154 il totale delle vittime dal marzo 2020. Sono state invece dichiarate guarite 695 persone, per un totale di 457.684.

I pazienti ricoverati con sintomi in Campania sono 297 (-5) in terapia intensiva 21 (stabile, con 3 ingressi del giorno), mentre 12.478 (+171) si trovano in isolamento domiciliare. I casi attualmente positivi, cioé detratti i guariti e i deceduti, sono 12.796 (+166) contro 478.634 casi totali dall’inizio della pandemia.



In aumento il numero dei degenti nei reparti ospedalieri dedicati al Covid: sono 302, 9 in più rispetto al giorno precedente (la riserva è di 2.858 posti letto sui 3.160 disponibili tra strutture pubbliche e private convenzionate).

Si punta sulla terza dose vaccinale per arginare la quarta ondata che in altri Paesi europei produce diverse decine di migliaia di casi al giorno. Per questo, il Governo si prepara a ridurre la durata del Green pass, collegandolo alla copertura vaccinale. La certificazione verde scadrà dopo nove mesi, in base al decreto prossimo all’approvazione. Intanto, la spinta virale del Covid-19 preoccupa le Regioni, che temono di finire in zona gialla e arancione nel periodo natalizio.

Per questo potrebbe essere adottato sul modello austriaco un lockdown limitato alle persone non vaccinate nelle zone dove si registreranno picchi di contagio. E mentre l’autorità sanitaria si attende già questo mese i primi passaggi dal bianco al giallo per alcune regioni, in Campania viene autorizzata la terza dose per tutti e senza prenotazione da subito.



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