Altro giro altra corsa… anche il Napoli United crolla al Giraud

Un Savoia bello da vedere, ottima difesa nella quale ha fatto bella figura l’under Credendino. Il giovane difensore è già entrato negli schemi di mister Carannante e nella "Famiglia Savoia"

Anche il Napoli United, lascia i tre punti al Giraud, uno stadio che comincia a riempirsi sempre di più, lì dove tornano le bandiere che intimoriscono gli avversari e danno forza ai bianchi.

La partita ha dato subito un sussulto già dal primo minuto quando un ottimo Giordano ha neutralizzato un tiro di Liberti, ma la rete s’è gonfiata pochi minuti dopo. Entra in area Ciccio Scarpa e mentre sta per tirare viene buttato giù da Cerrano, nessun dubbio per l’arbitro sannita che indica il rigore, che lo stesso Scarpa trasforma spiazzando il pur bravo portiere in bleu.



Si continua a giocare come se nulla fosse successo. Oggi la notizia rilevante è che il Ninja non ha segnato, ma lui lo sa, ed anche noi ne siamo consci, che prossimamente provvederà a gonfiare nuovamente la rete.



Insomma un Savoia bello da vedere, ottima difesa nella quale ha fatto bella figura l’under Credendino. Il giovane difensore è già entrato negli schemi di mister Carannante e principalmente è entrato nel gruppo famiglia Savoia, che ha onorato la memoria di suo padre scomparso prima di Natale. Forse, ma anche senza forse, è questo il vero segreto dei bianchi: il Mister, che ha saputo creare un gruppo che ormai è un famiglia dove, nel rispetto di tutti, regna l’armonia e la consapevolezza delle proprie forze.



Parlare dei singoli non è elegante, ma fatemelo dire quel ragazzo torrese di qualche annetto ci fa capire sempre di più quanto sia grande la sua classe, l’eleganza e la forza che la maglietta bianca riesce a dargli. Vederlo giocare in Eccellenza è un sacrilegio che speriamo di eliminare al più presto, ma in questo tourbillon di elementi vanno annoverati altri che assolutamente meritano ben altre categorie. Ragazzi che sono under, ma che giocano come veterani, e i veterani che corrono e gestiscono il gioco come fossero dei ragazzi.




S’è fatto un bel lavoro ma anche se al momento non s’è vinto ancora niente, il Savoia è lì a cinque lunghezze dalla Puteolana che corre e deve recuperare la gara con la Frattese, ma comincia a sentire il fiato sul collo dei bianchi torresi, ma c’è ancora tempo per sognare.

Sì, oggi me so’ piaciuti assai, però chillu 1 a zero è poco… Dai non fare il polemico, dovevamo vincere e hanno vinto ora occhio all’Albanova e poi vedremo.

Ernesto Limito



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