«Nella sola città di Kharkov, in Ucraina, ci sono 10 orfanotrofi abbandonati al loro destino, e tanti altri subiranno la stessa sorte nei prossimi giorni. Stiamo ricevendo dai nostri contatti locali disperate richieste di aiuto per trarre in salvo i bambini prima che sia troppo tardi».
A lanciare l’allarme è Alexandro Maria Tirelli, presidente delle Camere penali del diritto europeo e internazionale, già commentatore per la Bbc e per il New York Times su temi di attualità e di politica giudiziaria.
«I volontari e i dipendenti delle strutture sono scappati e, ad oggi, i minori vengono assistiti da pochi coraggiosi che provvedono anche al recupero delle forniture di cibo e di medicinali».
«La situazione è critica: manca tutto, finanche i pannolini – spiega Tirelli –. Bisogna far presto. È necessario che le associazioni umanitarie che stanno operando sul campo predispongano piani di salvataggio per i minori ospiti delle case famiglia ucraine che rischiano di scomparire per sempre nelle pieghe oscure di queste drammatiche pagine di storia».
«La nostra associazione mette a disposizione le proprie articolazioni territoriali per offrire aiuto in questo momento di drammatica emergenza – conclude Tirelli –. Ad oggi, grazie alla collaborazione dell’International lawyer associates, siamo riusciti a portare al sicuro, in Polonia, oltre sessanta cittadini ucraini. E stiamo lavorando su altri fronti per partecipare ad altre operazioni di salvataggio. È il momento di unire le forze. Tutti siamo chiamati a dare il massimo».