Al Giraud, ieri è scesa in campo la nobiltà del calcio campano: 1902 – 1908. Due squadre che dall’inizio del secolo scorso si sono incontrate dando sempre vita a spettacoli degni del loro blasone. Mi piace sottolineare che i diavoli rossi della solfatara, ieri sono scesi in campo, in giallo azzurro in onore della guerra in Ucraina, il Savoia ha risposto con un NO WAR sopra la camiseta blanca. Tempi di guerra, ma al Giraud c’era solo la passione degli aficionados torresi che stanno aumentando sempre di più, infatti quasi duemila, ma senza ospiti (purtroppo).
Una scenografia da brividi organizzata in modo tale da far dire a qualche calciatore di non sapere se stesse al Giraud in eccellenza, insomma parecchi stanno tornando a casa e ciò è un buon sintomo per i bianchi. Troppi i punti persi all’inizio del campionato e sono gli stessi che ora dividono le due compagini, ma ci sono i play off da giocare e nessuno può dirsi sicuro di salire in Serie D.
Andando alla partita, bisogna sottolineare che i bianchi hanno giocato un’ottima partita contro la prima in classifica e sono passati in vantaggio con un guizzo di De Stefano che ha raccolto uno dei tanti cross in area, insaccando il Gigi Maiellaro.
La Puteolana ha trovato il pareggio che ha riportato la gara in equilibrio, ma se i bianchi avessero concretizzato le numerose occasioni, non si sarebbe gridato allo scandalo. I flegrei hanno schierato un Patriarca estremamente attento ed un Sardo davanti a quel mostro di nome Gigi Maiellaro, del quale un tecnico in passato disse che con qualche centimetro in più avrebbe potuto meritarsi la serie A. Di contro il savoiardo Mario Landi e Brescia dopo, non hanno avuto una domenica stressante, solo un tiro che ha trafitto l’incolpevole Marione, ancora da notare tanti bianchi che non hanno mai tirato la gamba indietro, anzi con il coltello tra i denti si sono affrontati contro i puteolani con tecnica ed un sano agonismo.
Poi al novantesimo un fatto che glorifica il gioco del calcio, i bianchi in attacco quattro contro tre, hanno fermato il gioco per un puteolano rimasto a terra dopo uno scontro pulito… grande fair play che onora il calcio. Un fatto degno dopo pochi giorni da agguati ricevuti in terre vicine, che poi hanno provocato la squalifica di Scarpa che è stato aggredito da intrusi negli spogliatoi.
E’ l’eccellenza dalla quale vogliono uscire le due squadre scese in campo, con il mister flegreo s’è preso appuntamento in serie superiore per l’anno prossimo e sarà sempre un derby tra nobili che hanno creato il calcio. Sì, però nu’ pallone puteva trasere c’avimma magnato troppi gol e po’ chillu Maiellar… mannaggia. No, sta tranquillo, il necessario è fare quanti più punti possibili per arrivare ai play off e molto più importante è arrivarci freschi, in bbuone condizioni evitando incidenti ai calciatori, poi si vedrà.
Ernesto Limito