Castellammare di Stabia è protagonista ancora una volta di atti vandalici. Stavolta a pagare il prezzo dell’inciviltà di ignoti è stato il busto nel Viale degli Artisti della villa comunale del poeta stabiese per eccellenza, Raffaele Viviani. Il busto in onore del poeta con tanto di targa commemorativa è stato preso d’assalto dalla furia vandalica.



Castellammare: il raid sul lungomare

Il pezzo è stato prima staccato e poi imbrattata con una scritta, quasi una “firma” improvvisata dell’autore del gesto ignobile. La targa è stata poi riattaccata sul proprio stallo alla bell’e meglio questa mattina. Il primo a rendersi conto della situazione è stato lo storico di Castellammare Angelo Acampora che ha subito allertato chi di dovere, senza nascondere il proprio disagio e sdegno per quell’atto così volgare.

Il Viale degli Artisti preso di mira

La targa ed il busto si trovano sul lungomare stabiese, nello spazio denominato “Viale degli Artisti”, fortemente voluto dal fu assessore alla Cultura Lello Radice al fine di omaggiare gli artisti del territorio e la cultura made in Stabia. Ma è proprio un problema di cultura e di ordine sociale quello che manifesta questo brutale atto vandalico. Il raid è probabilmente da ricondurre alle baby gang formate da giovanissimi a Castellammare.



L’allarme baby gang

Solo alcuni mesi fa ci sono stati “attacchi” agli anziani, colpiti senza ragione da delinquenti. E prima ancora risse in villa comunale, con protagonisti sempre giovanissimi. Più volte i cittadini hanno avvisato le autorità degli schiamazzi notturni dei vandali. Un problema che è ormai incanalato nel tessuto della società stabiese e può essere combattuto ed estirpato solo con la cultura. La stessa cultura che deve essere anche però protetta da questi scempi dell’ignoranza.

Ivano Manzo



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