Santini e altro materiale elettorale recapitato ad Augusto Bellarosa, esponente del clan camorristico dei D’Alessandro di Castellammare di Stabia, indagato nell’ambito dell’inchiesta “Cerbero” contro la cosca di Scanzano. Ad assicurarsi dell’arrivo del materiale fu un esponente del Partito Democratico cittadino, al momento non indagato, che incontrò Bellarosa in auto. La campagna elettorale cui si fa riferimento è quella del 2013. A riportare la notizia è stato nelle scorse ore il quotidiano Metropolis che sta approfondendo e svelando nuovi dettagli di Cerbero, che ha portato già a 35 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti affiliati al clan D’Alessandro. L’indagine è stata effettuata dai carabinieri di Castellammare, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli dal 2011 al 2015.

Castellammare: l’inchiesta e la politica

La camorra di Scanzano, insomma, sostenne il Partito Democratico nel corso di quella campagna elettorale. Le elezioni finirono al ballottaggio quando la coalizione di centrosinistra guidata da Nicola Cuomo prevalse sul centrodestra di Antonio Pentangelo. Dunque la sinistra vinse le elezioni. E’ una lunga storia di ombre quella della politica cittadina stabiese. Recentemente il consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni della camorra. Agli atti della commissione d’accesso c’è anche un’intercettazione del 2018, a ridosso delle amministrative, per cui un imprenditore ed il boss Sergio Mosca discussero di voti da garantire ad un candidato di Forza Italia.



Il Pd: “Accuse gravi ed inquietanti”

Immediata la replica degli esponenti del Pd stabiese. “Apprendiamo dal quotidiano Metropolis – hanno fatto sapere – che nel corso della campagna elettorale per le amministrative del 2013 un soggetto non meglio specificato avrebbe chiesto sostegno elettorale ai referenti della consorteria criminale dei D’Alessandro. Tale indiscrezione sarebbe emersa dalle indagini chiuse pochi giorni fa per l’inchiesta Cerbero. Il Partito Democratico stabiese chiede che venga fatta piena luce. Le accuse mosse sono inquietanti e di una gravità estrema.

Non faremo come le altre forze politiche. A fronte di notizie simili hanno taciuto, sminuendo quanto accertato dalle forze dell’ordine come fatti di poca importanza, non siamo tutti uguali e rimarchiamo con forza la nostra diversità. La storia del nostro partito è sempre stata chiara e netta nel contrastare ogni tipo di fenomeno delinquenziale di infiltrazione e condizionamento, allontanando coloro che hanno rapporti con la criminalità. Ribadiamo con forza, alla luce di quanto emerso, che non faremo sconti a nessuno. Qualora dovessero emergere responsabilità di soggetti legati al nostro partito non esiteremo a prendere provvedimenti di espulsione”.



Forza Italia: “Vogliamo la verità sullo scioglimento”

Fulvio Martusciello, coordinatore regionale vicario di Forza Italia, ha invece sottolineato: “Vogliamo sapere la verità sulle ragioni scioglimento”. ”Le notizie apparse oggi su un giornale locale, secondo cui nel 2013 il Partito Democratico a Castellammare chiese aiuto ai clan, dimostra quel che diciamo da tempo. Le ragioni dello scioglimento di Castellammare hanno radici profonde, quelle stesse che portarono il centrosinistra a vincere al ballottaggio quell’anno. Oggi dopo le rivelazioni però, a sinistra nessuno parla e nessuno prende le distanze. La sinistra della doppia morale ha avuto la sua vittima sacrificale e si accontenta. Ma noi invece vogliamo davvero capire cosa accadde in quegli anni, e chi era il regista politico dell’accordo con la criminalità”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl molo di Marina Piccola a Sorrento intitolato a Lucio Dalla
SuccessivoEcco il “vero” Premio “Antonio Ammaturo – Legalità Città di Napoli”. I dovuti chiarimenti
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.