Piazza di spaccio “online” gestita da una coppia sgominata dai carabinieri di Castellammare di Stabia. In manette sono finiti D. M. R. e D. G., accusati di illecita detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, commessi in concorso tra loro. I militari della compagnia di Castellammare, guidati dal capitano Carlo Venturini, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed ai domiciliari emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
Castellammare: l’inchiesta dei carabinieri
L’inchiesta è cominciata con un’articolata attività di polizia giudiziaria finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini avevano già portato all’arresto in flagranza dei due giovani per gli stessi reati nei mesi di agosto e novembre 2020. L’analisi dei telefoni cellulari sequestrati in occasione dell’arresto di novembre 2020 ha permesso di accertare l’esistenza di una fiorente attività di spaccio gestita dagli indagati.
Messaggistica e social network
I carabinieri di Castellammare si sono concentrati sull’estrapolazione e nell’analisi di numerosi messaggi e file multimediali inoltrati tramite applicazioni di messaggistica e social network, tutti aventi ad oggetto la detenzione e la cessione dello stupefacente. L’ipotesi è stata confermata anche dagli interlocutori delle conversazioni i quali, sentiti a sommarie informazioni, hanno confermato di avere acquistato droga da D. M. R. e D. G.. Quest’ultima è stata indicata come compagna del primo e persona spesso presente al momento della consegna delle dosi.