Torna la sosta selvaggia a Castellammare di Stabia. Durante il periodo delle festività pasquali c’è stata una vera e propria invasione di vetture lungo le strade cittadine. Numerose automobili sono state parcheggiate in qualsiasi modo ed in qualsiasi luogo disponibile, senza rispetto alcuno delle norme stradali.
Castellammare: allarme sosta selvaggia
Il parcheggio selvaggio, in gran parte abusivo, ed il boom di veicoli in città è stato causato principalmente da due eventi. Le festività pasquali, che hanno visto un’ ondata di persone riversarsi nel centro cittadino, e gli allentamenti delle misure di sicurezza anti-Covid per i cittadini. La ritrovata libertà ha permesso a tutti di riversarsi per le strade. L’allentamento delle disposizioni anti-Covid ha anche prodotto per ristoranti e bar un sold-out di prenotazioni.
Economia ok, automobilisti disperati
Alcune persone hanno addirittura optato per il fai da te con pic-nic organizzati sull’arenile stabiese. Un toccasana indubbiamente per l’economia locale ma anche una fonte di disperazione per cittadini e conducenti. Da una parte i passanti costretti a respirare lo smog ed a stare attenti alle sfrecciate degli scooter ad un palmo di dita e dall’altra i conducenti che hanno vagato per ore nella speranza di parcheggiare in uno dei posti auto regolari o nei vari parcheggi del centro cittadino che erano strapieni.
Il caso di piazza Giovanni XXIII
A beneficiare del caos, come spesso accade in questi casi, è il malaffare. Infatti, insieme alla sosta selvaggia, sono comparsi i parcheggiatori abusivi. Immancabili nel guidare le autovetture nei posti più disparati ed a salvare dallo stress il povero guidatore. Tutto condito da quel profumo di illegalità. Uno dei luoghi maggiormente “preso di mira” dai parcheggiatori è stata piazza Giovanni XXIII, proprio sotto il palazzo comunale.
Ivano Manzo