Si è svolta oggi a Castellammare di Stabia l’impostazione di “Explora II”. Si tratta della seconda di quattro navi da crociera di lusso di nuova concezione che Fincantieri sta costruendo per “Explora Journeys”, nuovo brand di lusso della divisione crociere del Gruppo MSC. L’ordine per questa classe di navi, annunciato nel 2018, ha un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro.
A Castellammare la costruzione di “Explora II”
“Explora II” verrà consegnata nel 2024 mentre l’unità capoclasse, “Explora I”, è in costruzione a Monfalcone e sarà consegnata a fine maggio 2023. Le unità avranno una stazza lorda di circa 63.900 tonnellate e saranno dotate delle più recenti tecnologie disponibili. Con 461 suite, saranno caratterizzate da un design altamente innovativo, anche sotto il profilo del comfort e del relax dei passeggeri.
La partnership tra Fincantieri e Msc
Con queste quattro navi, la partnership tra Fincantieri e la divisione crociere del Gruppo Msc ha raggiunto, ad oggi, un totale di otto unità. Parliamo di “Msc Seaside” e “Msc Seaview”, consegnate nel 2017 e nel 2018. E le 2 navi classe Seaside Evo. La prima, “Msc Seashore”, consegnata nel 2021, e la sua gemella, “Msc Seascape”, che entrerà in servizio alla fine di quest’anno.
Navalmeccanica ad alta tecnologia
Fincantieri è uno dei principali complessi cantieristici al mondo, l’unico attivo in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia. È leader nella realizzazione e trasformazione di unità da crociera, militari e offshore nei comparti oil & gas ed eolico, oltre che nella produzione di sistemi e componenti, nell’offerta di servizi post vendita e nelle soluzioni di arredamento navale.
I numeri di Fincantieri
Grazie alle capacità sviluppate nella gestione di progetti complessi il Gruppo vanta referenze di eccellenza nelle infrastrutture, ed è operatore di riferimento nel digitale e nella cybersecurity, nell’elettronica e sistemistica avanzata. Con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, Fincantieri mantiene il proprio know-how e i centri direzionali in Italia, dove impiega 10.000 dipendenti e attiva circa 90.000 posti di lavoro, che raddoppiano su scala mondiale in virtù di una rete produttiva di 18 stabilimenti in quattro continenti e oltre 20.000 lavoratori diretti.