sant'antonio abate terra nostra 5

Contro ogni forma di illegalità: successo a Sant’Antonio Abate per la manifestazione “Terra Nostra – Passeggiata per la legalità”. L’evento è stato voluto dal sindaco Ilaria Abagnale ed è stato organizzato insieme al Fai Antiracket, alle forze dell’ordine, al sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, all’assessore regionale alla Sicurezza Mario Morcone. La manifestazione è stata l’occasione per gridare con forza no alla violenza, alla prepotenza, all’usura, al racket, alla camorra.



sant'antonio abate terra nostra 6Sant’Antonio Abate: la passeggiata contro la camorra

Presenti alla passeggiata anche il prete anticamorra don Luigi Merola, i plessi scolastici. E poi il centro sociale anziani, le associazioni del territorio, con la collaborazione di realtà come Libera e Radio Siani. “Un momento condiviso per essere uniti – ha detto il primo cittadino di Sant’Antonio Abate – nell’impegno a difendere e valorizzare il nostro territorio attraverso un reale sostegno della legalità. Per far sentire la nostra voce, ma anche per offrire il nostro sostegno ai cittadini, commercianti e imprenditori: noi ci siamo! Insieme, possiamo essere il cambiamento: facciamo in modo che le nostre azioni contino più delle parole!”.

Il corteo per le strade

Il corteo ha attraversato le strade di Sant’Antonio Abate ed è stato preceduto da un momento di raccolta nei pressi del Municipio. Qui nelle scorse ore è stato eretto un muro di mattoni. Si tratta di un’opera temporanea, ispirata alla medesima costruzione di Jorge Méndez Blake.




Il muro e il libro di denuncesant'antonio abate terra nostra 3

“Appare inamovibile – ha spiegato Ilaria Abagnale – eppure se lo si osserva c’è qualcosa che ne compromette la stabilità: un libro. Un libro di denunce. Il Municipio è il riferimento di una comunità, dove noi amministratori assumiamo il dovere di operare per il cittadino, di tutelare il suo presente e il suo futuro. Questo muro rappresenta l’illegalità che con prepotenza tenta di intercedere nei sistemi, ma quel libro, la cultura che ne deforma la struttura, genera quelle crepe che porteranno all’inevitabile crollo. Ogni pagina di quelle denunce è alimentata da crescente consapevolezza: le istituzioni ci sono, noi ci siamo! Dalla parte dei cittadini onesti”.



Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedentePimonte, elezioni comunali 2022: presentati ufficialmente i programmi delle tre liste
SuccessivoNapoli, donna aggredita con una catena, due rapinatori algerini arrestati
IGV News
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.