Gran finale ad Afragola per il “Premio internazionale della città di Afragola – Ruggero II il Normanno – mitico fondatore di Afragola ideato da Luigi Grillo – La tradizione che si rinnova”. Si inizia alle ore 19 con la premiazione dei vincitori della kermesse nel cortile del Palazzo della città. Con i prestigiosi interventi artistici di Rosa Miranda e Mario Maglione. A seguire alle ore 21 sarà la volta a Piazza Municipio della grande musica con lo strepitoso concerto degli Audio 2.
Attesa per il gran finale del Premio internazionale della città di Afragola
La rassegna è giunta alla sua XVII edizione e vanta il patrocinato dal Comune di Afragola ed il sostegno della Città Metropolitana di Napoli. Ha visto in campo tante iniziative tra cui la proiezione di 5 cortometraggi dal tema “Future generazioni al Parlamento” realizzati da altrettanti scuole di Afragola presso il teatro Gelsomino e la sfilata del corteo storico di sbandieratori cavesi e trombonieri di Sant’Anna per le strade della città.
Soddisfatto della kermesse Antonio Pannone sindaco di Afragola: “Un gran finale per un progetto che ha come mission la volontà di rivitalizzare l’identità storica e culturale della città partendo dalla grande intuizione che ebbe il fondatore della manifestazione, il professore Luigi Grillo. Abbiamo strutturato percorso rinnovato che mettesse al centro del progetto le scuole e la cultura. Due le leve su cui abbiamo puntato: l’identità storica locale e il senso profondo della cittadinanza attiva e della promozione della cultura della legalità.
E per la conclusione di questa edizione siamo orgogliosi di avere con noi nomi prestigiosi dello spettacolo e della musica: Rosa Miranda, Mario Maione e il concerto in piazza degli Audio 2″.
“Fare musica con il pubblico è una necessità”
Un evento, che ci si augura, possa essere preludio di una vera ripresa dopo più di due anni di emergenza determinata dal Covid e di assenza di spettacoli in presenza.
Dello stesso avviso Gianni Donzelli che insieme ad Enzo Leomporro, celebra un anniversario importante per il duo. “Fare musica con il pubblico è una necessità un bisogno a livello professionale ed artistico. Da tanto tempo, quest’anno precisamente festeggiamo i trent’anni di attività come autori di Mina, Celentano, passando per Pieraccioni e poi Mogol, il contatto con il pubblico per noi è essenziale.
Abbiamo all’attivo 10 album in editi, e da una vita alimentiamo questo legame storico con il pubblico. Si può essere anche Mozart, ma si se si è soli non si va da nessuna parte. E il pubblico che fa un artista . E’ l’elemento determinante, più pubblico esiste e più ci si sente vivi, in uno scambio fondamentale per la buona riuscita dello spettacolo. Per questo siamo felici di tornare a cantare tra le gente.”