boscoreale ossa umane

Ossa umane all’interno della storica cappella di Sant’Antonio di Padova di Boscoreale: la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla vicenda. E’ mistero sul ritrovamento delle ossa venute alla luce per caso nel corso di alcuni lavori di riqualificazione. Lavori che in questi giorni stanno interessando sia l’esterno sia l’interno della cappella. Ad avvertire le autorità sulla scoperta sono state le suore dell’ordine delle Piccole ancelle di Cristo Re che curano la chiesetta dagli anni ’50.

Boscoreale, ossa umane nella cappella di Sant’Antonio di Padova

Il ritrovamento vero e proprio è stato effettuato da due operai che stavano allestendo i ponteggi. A quel punto nella struttura sono giunti i carabinieri della stazione di Boscoreale e della compagnia di Torre Annunziata. Al momento le ossa sono all’esame della Scientifica dei carabinieri. A loro il compito di datarle ancor prima di risalire al sesso. I militari stanno analizzando un femore, alcune costole ed una parte dell’anca. Stando alle prime analisi le ossa sarebbero di una persona adulta. Si spera che le forze dell’ordine riescano a ricostruire una vicenda dai tanti lati oscuri.

Gli ultimi lavori di restauro risalgono al 2002

Tante le domande a cui dare una risposta a partire di chi fosse il corpo i cui resti si trovavano dietro un mobile alle spalle dell’altare. Gli ultimi lavori di restauro risalgono al 2002 ma in quella occasione non vi furono ritrovamenti. Tra le ipotesi, il fatto che le ossa furono depositate qui dopo la Seconda Guerra Mondiale. Come già accennato, la cappella attualmente è affidata all’ordine delle Piccole ancelle di Cristo Re. La chiesetta è stata costruita tra la fine del 1500 e gli inizi del 1600 ed è una delle strutture più antiche di Boscoreale. Fu semidistrutta dall’eruzione del Vesuvio del 1631 e ricostruita poco dopo.

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