Mario Della Porta è il nuovo presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nocera Inferiore. La nomina è avvenuta a seguito dell’Assemblea generale dei soci tenutasi nei giorni scorsi. A completare il direttivo sono stati eletti: Giuseppe Esposito (Vice Presidente), Marina Paola Amodio (Segretario), Ciro Senatore (Tesoriere), Roberta Celentano (Responsabile della commissione studio), Roberto Bruno e Salvatore Tortora. Rappresentante dei praticanti sarà, invece, Enza Ciancia.
Nocera Inferiore: Mario Della Porta è il nuovo presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
Il Collegio dei probiviri sarà costituito, infine, da Laura Manzo (Presidente), Vincenzo Giaccoli (componente) e Domenico Apa (componente). Il neopresidente Mario Della Porta dichiara “scopo dell’associazione è di rinsaldare fra i giovani dottori commercialisti i legami di amicizia e di solidarietà, di studiare i problemi della categoria, di facilitare, mediante un vicendevole aiuto, l’avvio della professione, di prestare assistenza ai propri membri con tutti i mezzi a disposizione ed in tutte le circostanze nelle quali il suo intervento sia opportuno e necessario”.
“Dare voce ai giovani colleghi”
“In questo momento storico, che sta mettendo a dura prova il nostro tessuto socio-economico, mediante un ruolo sindacale attivo, ci prefiggiamo l’obiettivo di dare voce ai giovani colleghi che si affacciano alla complessa, quanto affascinante, professione del dottore commercialista”. “Intendiamo – continua Della Porta – intensificare proficuamente la collaborazione con l’Ordine del Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Nocera Inferiore e con l’Università.
“Un ruolo strategico nella gestione delle risorse”
Crediamo necessario confrontarci con praticanti e studenti e spiegare loro che, mediante percorsi formativi mirati alla specializzazione, il dottore commercialista può e deve ricoprire nei prossimi anni, tra le altre cose, anche un ruolo strategico nella gestione delle risorse e delle opportunità derivanti dall’applicazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”. “Concludo col dire che sono profondamente convinto che il lavoro di squadra, le collaborazioni e le sinergie, fondamenta dello ‘Spirito Unione’, siano alla base di ogni successo e che il direttivo e i soci tutti, per i prossimi tre anni, daranno il proprio prezioso contributo per poter raggiungere gli obiettivi dichiarati”.