Nel corso degli anni, il mondo del Web ha dato grande visibilità a due settori di ciò che potremmo definire “nuovo intrattenimento”. Stiamo parlando da un lato dei videogiochi, oggi più comunemente inglobati nel termine gaming, e dall’altro dei casinò, una vera e propria industria che tanto online, quanto in sedi fisiche permette di godere di altrettanto divertimento.

Videogiochi e casinò, in qualche modo, sono strettamente vincolati. Anche se potrebbero sembrare due settori radicalmente opposti, in realtà la vicinanza dell’uno all’altro è più forte di quanto si possa pensare. Secondo un esperto di siti di casinò online, nei prossimi anni queste due industrie sono destinate ad avvicinarsi ancora di più, in diversi modi.

Ma guardando al presente, come sono legati i settori che abbiamo preso in analisi? A dire la verità esistono parecchi fattori che testimoniano come videogiochi e casinò siano strettamente legati.

Le piattaforme di streaming videoludico e i casinò online

Una delle prime connessioni tra videogiochi e casinò proviene dal mondo delle piattaforme di streaming videoludico. Che si parli delle piattaforme più grandi (soprattutto Twitch e Facebook Gaming) o delle piattaforme più focalizzate sull’aspetto social (come TikTok), negli ultimi anni si è assistito ad un rapido incremento di streamer che trasmettono giochi da casinò.

Solitamente questi giochi sono rappresentati da slot, oppure dal poker online, e in molti casi sono andati letteralmente ad affiancare i palinsesti delle classiche trasmissioni videoludiche; tutto ciò è avvenuto all’interno di piattaforme che, per l’appunto, originariamente erano pensate per trasmettere solo videogiochi.

Questo trend ha portato molti videogiocatori ad avvicinarsi al mondo dei casinò, aggiungendo alla propria lista degli hobby un’altra passione.

Un mercato già in “crisi”? La realtà è diversa

Negli ultimi tempi alcune piattaforme di streaming hanno deciso di progettare nuove stringenti regole per il gioco d’azzardo trasmesso, soprattutto in riferimento ai casinò, considerati un invito al gioco d’azzardo e quindi al rischio di dipendenza, dando un forte scossone in negativo a questo settore.

La realtà è un po’ diversa: alcuni esperti suggeriscono che lo streaming di giochi da casinò aiuti le persone a sviare l’attenzione dal gioco vero e proprio, istruendo sui reali rischi e dunque allontanando dalla dipendenza.

Nei videogiochi sono già presenti elementi che richiamano i casinò

Questo aspetto potrebbe sorprendere molti, ma rappresenta la pura verità. Nella stragrande maggioranza dei videogiochi, soprattutto quelli free to play (che non richiedono alcuna spesa iniziale per l’acquisto, ma permettono l’acquisto di elementi extra in gioco) e quelli su cellulare, sono presenti moltissimi elementi che richiamano proprio i casinò.

Un’espressione spicca su tutte, ed è loot boxes. Le loot boxes sono degli elementi, acquistabili solitamente in un gioco gratuito, tramite moneta reale o valuta virtuale (ottenuta tramite l’acquisto con moneta reale), all’interno delle quali sono presenti oggetti di gioco casuali, in base alla fortuna. Quando si acquista una loot box si ha una certa probabilità di trovare un personaggio più forte, un’arma più forte, una skin più rara e così via.

Si tratta a tutti gli effetti di una forma di gioco d’azzardo, in quanto in cambio di un esborso con denaro reale si sta di fatto “scommettendo” per ottenere un oggetto prestigioso in cambio. Le loot boxes sono state a lungo criticate, e ancora oggi secondo la maggior parte dei giocatori (soprattutto di lunga data) rappresentano addirittura la rovina del settore. In ogni caso, ai videogiocatori più giovani piace questo elemento e il mercato sembra essere rivolto in tale direzione.

Gli “spacchettamenti”, una delle forme più amate di loot box

Per chi segue spesso gli streamer di videogiochi, gli “spacchettamenti” sono forse una delle cose più divertenti cui assistere.

Per chi non sapesse di cosa si tratta, essi consistono nell’acquisto di “buste” virtuali (soprattutto in videogiochi di calcio o pallacanestro, come FIFA, PES e NBA) e nell’apertura in diretta: lo streamer sarà più o meno fortunato nel reperire giocatori forti per la propria squadra.

La loot box è una forma di “gioco d’azzardo” a tutti gli effetti in stile casinò.

Questa è forse la connessione più stretta in assoluto tra videogiochi e casinò. Forse non molti sanno che alcune slot, prodotte dalle software house più note, prendono spunto direttamente (o indirettamente, come vedremo di seguito) dai videogiochi, menzionandoli o comunque facendo dei palesi riferimenti.

Un primo esempio chiaro è la slot di Space Invaders (prodotta da PlayTech); questo titolo ha segnato la storia del settore, risultando uno dei più semplici ma anche uno dei più venduti di sempre.

Proseguiamo con la slot dedicata a Call of Duty, uno dei videogiochi simulatori di guerra più famosi di sempre e più giocati ogni anno su console e PC. O ancora, la slot Gemix, che richiama titoli amatissimi su mobile come Candy Crush.

Insomma, in diversi casi le software house realizzano slot ispirate proprio ai videogiochi, a testimonianza di come questi due settori non siano affatto disgiunti, anzi: in futuro potremmo aspettarci sempre più collaborazioni a favore sia di un settore, sia dell’altro.

Conclusioni: in futuro sempre più legami tra videogiochi e casinò?

Anche se il futuro potrebbe riservarci degli stravolgimenti, allo stato attuale delle cose sembra proprio che il cammino sia segnato: quasi sicuramente in futuro vedremo sempre più legami tra videogiochi e casinò. Si tratterà sia di legami espliciti, come ad esempio le collaborazioni tra slot e brand videoludici, sia impliciti, come l’inserimento di forme di gioco d’azzardo simili alle loot box nei videogiochi che acquisteremo. Ad oggi non possiamo dare certezze, ma possiamo senz’altro immaginare che sarà così.

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