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L’aumento dei costi di energia elettrica e gas in bolletta colpisce anche le parrocchie e le attività a queste collegate: nell’area di Castellammare di Stabia sono diversi sacerdoti che lamentano le difficoltà della Chiesa, se non l’impossibilità, a pagare bollette più che raddoppiate. Nei giorni scorsi è arrivata la richiesta d’aiuto alla città da parte di don Luigi Milano, parroco della Madonna del Carmine, che si è visto recapitare una bolletta per l’energia elettrica di circa 1600 euro.

“Di questo passo saremo costretti a ridurre le celebrazioni o inventarci qualcos’altro per risparmiare la corrente – afferma il sacerdote – A distanza di un mese l’una dall’altra, sono giunte due bollette con un importo multiplo rispetto alle precedenti, ai superiori ai 400 euro mensili. Adesso invece abbiamo sforato la quota dei 1500 euro, mettendo in crisi l’economia della nostra parrocchia e preoccupandoci per il futuro. Contiamo pertanto sul sostegno dei fedeli – continua – per poter continuare a svolgere in maniera adeguata le attività pastorali ed assistere le tante persone bisognose”.

Castellammare, bolletta da oltre 1600 euro alla chiesa: “Costretti a ridurre le celebrazioni”

Da qui la richiesta d’aiuto, con la richiesta di finanziamenti “offrendo direttamente in Chiesa oppure tramite l’Iban della parrocchia”. “Il riferimento a chi aiuta adesso la parrocchia è visto come un paradosso – continua don Milano – perché noi aiutiamo decine di famiglie, ma questi aumenti costituiscono una mazzata anche alla solidarietà ed è una cosa che riguarda tante parrocchie, ma anche gli enti del Terzo Settore.

Così come bisogna continuare a dare una mano a chi non ce la fa: abbiamo diversi anziani con il minimo della pensione e le bollette le paga la parrocchia, ma se andiamo avanti con questi aumenti bisognerà rifare tutti i conti”.

In crisi anche commercianti e famiglie

Un caro – bollette che sta mandando in crisi famiglie, commercianti e anche le parrocchie. Da inizio novembre la chiesa del Carmine ha in programma, ogni domenica, anche il pranzo solidale per chi da solo non ce la fa a far quadrare i bilanci familiari. Ma visto il peggiorare della situazione, adesso anche la parrocchia ha bisogno di una mobilitazione collettiva per continuare a garantire la presenza costante in città.

Da qui la richiesta d’aiuto, per pagare le ultime bollette di 1400 e 1600 euro, relative ai consumi dei mesi di agosto e settembre. Un aumento insostenibile e che potrebbe portare alla drastica decisione di ridurre le messe e le altre celebrazioni per andare avanti.

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