castellammare cucina solidale

A Castellammare di Stabia è stato completato l’allestimento della “cucina solidale” e degli spogliatoi e lavanderia per i senza fissa dimora e per chiunque possa averne bisogno. Non tutto si è fermato quindi nei due anni di pandemia. Il bene e la carità sono, infatti, fiumi inarrestabili che sanno scorrere in superficie ma anche nelle profondità più nascoste.

Castellammare, domenica 6 novembre via alle attività della “cucina solidale” della Parrocchia del Carmine

Così nei due anni di emergenza Covid, di strade deserte, di socialità assente, grazie ai contributi di uomini e donne generosi di Castellammare e non solo, sono stati realizzati e portati a termine presso la Parrocchia del Carmine di Castellammare di Stabia i lavori per la cucina solidale.

E ora la cucina inizia a sfornare i suoi primi pasti per creare condivisione di pane, ma anche di amicizia e solidarietà domenica 6 novembre 2022. Alla presenza del vescovo monsignor Francesco Alfano, inizia l’attività di mensa nei giorni festivi. Che si affiancherà a quella che la Caritas cittadina svolge nei giorni feriali nei locali di via Gesù.

Don Luigi Milano: “Una mensa aperta dove c’è sempre un posto da aggiungere per chiunque abbia bisogno”

“Questo spazio vuole essere un posto di condivisione, una mensa aperta dove c’è sempre un posto da aggiungere per chiunque abbia bisogno ma anche per chiunque voglia dare il suo contributo di idee e progetti”, ha dichiarato il parroco don Luigi Milano nella serata inaugurale che si è svolta venerdì 4 novembre 2022 con circa 70 volontari e persone coinvolte nelle attività della parrocchia. “Sono particolarmente felice di quanto abbiano realizzato e lo sarò ancora di più se questa iniziativa sarà seme per questa città”.

Nel primo pranzo di domenica 6 novembre 2022 verranno inaugurate anche due opere molto significative. Ovvero il maiolicato realizzato dalla professoressa Anna Ruggiero che raffigura il miracolo di Gesù della condivisione del pane. E quello recante l’immagine di don Aniello dello Ioio parroco al Carmine, scomparso nel 2019 a cui l’intera struttura è dedicata.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, piovono calcinacci alle Poste Italiane: ferita una donna
SuccessivoDibattito tra esperti, politici e cittadini a Napoli: “Reddito di cittadinanza: solo scrocconi?”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.