Inizia la terza e ultima giornata della fase a gironi, inizia con tre squadre qualificate ma nessuna con certezza del primo posto. Si gioca per la posizione e per un abbinamento favorevole agli ottavi di finale, di cui si hanno già le prime partite: saranno Olanda-Stati Uniti, che aprirà il programma, e Inghilterra-Senegal. Si chiudono quindi i primi due gironi del Mondiale: andiamo a fare il punto di quanto successo oggi.

Olanda-Qatar 2-0

Senza troppi patemi l’Olanda batte il Qatar e guadagna il primo posto nel girone A nella partita che, senza dubbio, era la più facile del girone, contro i padroni di casa che escono dal Mondiale dopo una delusione totale. E’ 2-0 per la nazionale oranje, che, dopo l’assenza in Russia nel 2018, torna alla grande e conquista subito il passaggio alla fase a eliminazione diretta, trascinata ancora una volta dalla stellina che non ti aspetti, Cody Gakpo.

Il giovane scuola PSV e classe ‘99 mette a segno il terzo gol consecutivo al Mondiale, e che gol: azione perfetta degli olandesi, conclusa poi dal destro preciso del numero 8. Il raddoppio è targato De Jong, anche lui autore di una partita straordinaria: Depay si fa respingere un tiro da Barsham, sulla respinta il centrocampista del Barcellona è il più lesto.

C’è anche spazio per il 3-0 di Weghorst, gol annullato poiché l’azione è cominciata con un tocco di braccio da parte di Gakpo. Ma, al di là della facilità dell’avversario, è un’ottima Olanda, che ha un’identità di gioco ben definita e sa applicarla. Ci sarà da divertirsi.

Ecuador-Senegal 1-2

In contemporanea si gioca una partita sicuramente più divertente dal punto di vista dell’equilibrio, con il Senegal che ha la meglio sui sudamericani, fuori dal Mondiale a testa altissima, malgrado le lacrime che raccontano un sogno infranto che poteva diventare realtà.

E’ realtà invece per i senegalesi, che riescono a centrare il passaggio agli ottavi di finale anche senza il pilastro Manè. Allo scadere del primo tempo Ismaila Sarr firma il gol del vantaggio dagli undici metri.

Vantaggio spezzato stavolta non dal solito Enner Valencia, ma da Moises Caicedo, altro uomo fondamentale per l’Ecuador, che pareggia i conti. Solo 3 minuti e il Senegal è di nuovo avanti, con la nostra vecchia conoscenza Koulibaly, protagonista indiscusso del match e autore del gol valevole la qualificazione agli ottavi.

“So tutto quello che è successo ad Ischia, mi dispiace tanto. Un pensiero per tutti gli ischitani a Napoli. Ho saputo quello che è successo e volevo dedicare questo gol a loro. Gli mando tanta forza e spero che tutto vada bene per loro”.

Il Komandante, nella conferenza stampa post-partita, ricorda Napoli e i napoletani e dedica un pensiero alla popolazione ischitana, colpita dalla tragedia degli scorsi giorni.

Traspare il solito cuore d’oro che caratterizza Kalidou fuori dal campo. Il gol è per Ischia. E il Senegal va a giocarsi gli ottavi a viso aperto contro l’Inghilterra che sembra superiore, ma dovrà fare parecchia attenzione.

Galles-Inghilterra 0-3

Grande partita dell’Inghilterra, che vola agli ottavi di finale da capolista, dominando il girone B e dominando il Galles in un derby britannico a senso unico. Risultato mai messo in discussione dai galletti, che escono da un Mondiale giocato davvero malissimo. Ci si aspettava molto di più.

Dopo 49 minuti di corazza a protezione della porta, il Galles cede davanti alla punizione magica di Marcus Rashford, su cui Hennessey non può nulla. Parabola stupenda dell’ala dello United, che va a quota 2 al Mondiale, score che poi si aggiorna 18 minuti dopo.

Passa un minuto ed ecco che un errore della retroguardia gallese regala a Foden la possibilità di portare i suoi sul +2, e ovviamente il canterano del Manchester City non si fa pregare davanti alla porta. 1-2 blitz degli inglesi.

Al 68’ è ancora Rashford, che dopo la splendida punizione si inventa un altro gol magnifico: dribbling ubriacanti e poi si serve di una mezza papera di Hennessey per lo 0-3. Buio pesto Galles, l’Inghilterra con i gioielli delle due fazioni di Manchester si porta a casa il primo posto, il che significa ottavi di finale contro il Senegal.

Iran-Stati Uniti 0-1

Si spegne il sogno iraniano per opera degli Stati Uniti, che hanno la meglio nello scontro diretto valido per il secondo posto del girone B. Dopo la grande gioia di venerdì scorso contro il Galles, stavolta i persiani non riescono a completare il miracolo.

Agli ottavi ci vanno gli Stati Uniti, sicuramente la rosa più completa del girone dopo l’Inghilterra, che con i suoi tre pezzi da 90 costruisce l’azione decisiva: McKennie inventa per Dest, il terzino del Milan la mette in mezzo per Pulisic, che a porta vuota non sbaglia.

Verso la fine del primo tempo raddoppia il futuro pezzo da 90 statunitense Timothy Weah, che però si fa cogliere in fuorigioco. Partita dai ritmi più equilibrati nella ripresa, con l’Iran che cerca il pareggio, risultato che significherebbe passaggio del turno, senza però trovarlo.

Tuttavia, anche se a passare sono gli Stati Uniti, va fatto un tributo enorme ai mediorientali, che hanno giocato un buon Mondiale, seppur sconvolti da quanto è successo negli ultimi mesi in patria. E, dopo le minacce di tortura se non avessero cantato l’inno nazionale, gli iraniani tornano a casa, con la consapevolezza che torneranno a essere animali al servizio di un tiranno che li comanda come dei burattini.

Giuseppe Garofalo

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