Ieri i carabinieri di Boscoreale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo ritenuto “gravemente indiziato” di rapina e furto aggravato. Il provvedimento era stato emesso dal Gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura.
Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla procura di Torre Annunziata, erano scattate a settembre dopo la denuncia da parte di una vittima di rapina: il malvivente le aveva prima sottratto l’auto, poi malmenata per guadagnarsi la fuga grazie anche all’aiuto di un complice non ancora identificato.
I militari in circa due mesi hanno raccolto quelli che definiscono “gravi indizi di colpevolezza” a carico dell’indagato a proposito di questo ed un altro furto di auto avvenuti ad una settimana l’uno dall’altro.
Ad incastrarlo, le immagini dei sistemi di videosorveglianza e la comparazione di queste con le fotografie dell’indiziato, peraltro riconosciuto dalle vittime. Inoltre, anche i tabulati del traffico telefonico dell’uomo vengono considerati indizio a suo carico.
L’indagato, al quale viene contestata l’aggravante della commissione del furto su beni esposti alla pubblica fede, è stato condotto in carcere a Poggioreale.