Volgono al termine gli ottavi di finale di Qatar 2022, ottavi di finale che si concludono con una giornata di cui c’è tanto da raccontare, una giornata in cui si prendono la scena un grande Marocco, che manda a casa la Spagna, e il Portogallo, autore di un perentorio 6-1 ai danni della Svizzera. Le due si incontreranno ovviamente ai quarti di finale. Prima di questi, però, il Mondiale, dopo ben 17 giorni consecutivi di partite, si ferma per 48 ore per poi ripartire con le sue migliori 8, lista che si completa con la giornata di oggi, pronta per essere riassunta.

Marocco-Spagna 0-0 (3-0 d.c.r.)

Se ieri sono finiti i sogni di Giappone e Corea del Sud, c’è ancora la favola del Marocco che ha un’altra pagina da scrivere: gli africani battono la Spagna ai calci di rigore dopo 120 minuti al cardiopalma, in una delle partite più belle del Mondiale.

Il Marocco è la quarta squadra africana della storia a qualificarsi ai quarti di finale di un Mondiale, la prima volta per Hakimi e compagni, che entrano di diritto nella storia calcistica della nazione.

Sono stati 120 minuti in cui la Spagna ha martellato il Marocco con un tiki-taka asfissiante, con il 77% di possesso palla e la bellezza di 1019 passaggi. Alla fine i nordafricani la spuntano alla lotteria dei rigori, che riserva lo stesso destino di quattro anni fa in Russia agli spagnoli.

Dal dischetto un solo errore per i marocchini, Bounou è insuperabile nei tempi regolamentari, supplementari e sui rigori, ipnotizzando sia Carlos Soler che Busquets. MVP del match a mani basse l’estremo difensore del Marocco, che prende per mano la sua nazionale e la trascina verso il momento più bello di sempre della nazionale marocchina.

Portogallo-Svizzera 6-1

Il Portogallo è un fiume in piena, come il Nilo, che straripa e deposita il limo sul terreno: la formazione iberica invece sforna ogni partita un nuovo talento, come se si rifornisse continuamente. E la Svizzera viene calpestata in malo modo dai portoghesi, che vincono 6-1 e si portano a casa la vittoria con il maggior scarto di questo Mondiale.

Il gol del vantaggio porta la firma di Goncalo Ramos, autore di un sinistro potente e preciso. Pepe raddoppia al minuto 33 dagli sviluppi di un calcio d’angolo e manda i suoi a riposo sul 2-0, ma il meglio deve ancora venire.

Goncalo Ramos è ancora più scatenato di prima e in cinque minuti prima segna con una zampata vincente sul primo palo e dopo mette sui piedi di Guerreiro una palla al bacio che il terzino del Dortmund trasforma in gol. E’ 4-0 dopo soli 55 minuti, Akanji segna il gol della bandiera per rendere meno severo il punteggio.

Ma le lunghezze le ristabilisce ancora il talentino del Benfica, che fa 5-1 e si porta il pallone a casa. Nel recupero trova la gloria personale anche Rafael Leao, che trova una parabola a giro straordinaria. Un Portogallo a dir poco spettacolare, che mette in guardia tutte le altre candidate al titolo. Una squadra ricca di giovani prorompenti che, contro il Marocco, si giocherà la possibilità di accedere alle migliori 4 del torneo.

Giuseppe Garofalo

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