La Cavese supera anche l’ostacolo Brindisi per 2-1 e risolve ancora uno scontro diretto tra le mura amiche.

Gli uomini di mister Troise, nonostante qualche pesante assenza, ritrovano pienamente fiducia nei propri mezzi sciorinando una discreta prestazione contro un avversario di certo competitivo e così, grazie alle perle di Banegas e Bubas, volano in classifica allungando il loro primato a 7 lunghezze dalle inseguitrici.

La partenza sprint degli aquilotti è stata condita dal rigore deviato dall’ottimo Colombo sullo 0-0 il quale, ormai, è nel cuore di tutti per il numero delle volte che ha salvato la porta della Cavese e dopo un secondo tempo disputato con un atteggiamento guardingo e rinunciatario, il gol del pareggio del Brindisi aveva gettato nello sconforto tutti, ma l’inzuccata di Bubas ha riportato la gioia sul volto dei circa 1800 tifosi metelliani.

Soffrire, combattere, steccare ma crederci e vincere: sono queste le caratteristiche di una Cavese che cerca di fare del suo meglio in ogni partita concedendo un po’ troppo agli avversari ma che comunque riesce a segnare sempre un gol in più ed a portare a casa l’intera posta in palio grazie anche all’aiuto della dea bendata.

Il Brindisi è troppo indietro in classifica e quindi giunge a Cava de’ Tirreni con l’intento di vincere disponendosi con un 4-2-3-1 incutendo timore con gli avanzati Oppola e Dammacco e con gli ex Felleca e D’Anna. La Cavese deve rinunciare allo squalificato Bezzon, all’infortunato Puglisi ed ai forfait all’ultimo minuto dei centrali difensivi Lomasto e Altobello e così il tecnico Troise è costretto a cambiare le sue pedine inserendo, davanti a Colombo, Rossi a destra, Maffei a sinistra ed i centrali Munoz e Fissore.

A centrocampo il quartetto è interamente inedito con la coppia centrale Aliperta-Palma, con Bacio Terracino a destra e con D’Amore a sinistra, mentre in attacco spazio a Banegas e Foggia.

In panchina figurano Salandria, Gagliardi, Bubas ed i due neo-acquisti: il difensore centrale Magri e il centrocampista Tumminelli. Prima della gara viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’ex calciatore ed allenatore Sinisa Mihajlovic.

La Cavese parte col piede giusto mettendo in luce l’impronta da capolista con giocate collettive degne di altre categorie: funziona bene l’asse Rossi-Bacio Terracino-Banegas ed anche l’under D’Amore a centrocampo si comporta bene nonostante il suo ruolo improvvisato. Al 3’ Palma porta palla per via centrale e serve Foggia che appoggia all’indietro per D’Amore, il tiro di quest’ultimo lambisce il palo.

Al 9’ occasionissima per la Cavese: rimessa laterale di Maffei e Foggia che controlla la sfera lasciandola scorrere per Bacio Terracino il quale la mette al centro, ma Banegas spara alto a pochi passi dal portiere Vismara. Al 13’, invece, è la punizione di Banegas che chiama Vismara alla parata a terra, mentre al 15’, al primo affondo del Brindisi, si rischia grosso: sulla destra, Munoz si fa rubare palla da Dammacco che scappa sulla corsia e serve al centro D’Anna il quale viene steso da Colombo. Il rigore, che viene calciato dallo stesso Dammacco, trova la respinta di Colombo evitando un ingiusto svantaggio alla Cavese.

Ci provano ancora gli ospiti al 20’ con la punizione di Dammacco che, in piena area, trova la testa di D’Anna molto debole e imprecisa, ma al 26’ gli aquilotti passano in vantaggio: Maffei dalla sinistra serve Bacio Terracino il quale si gira e appoggia per Banegas con quest’ultimo che disegna una parabola mancina nell’angolino sinistro della porta difesa da Vismara.

La gioia incontenibile dello stadio viene smorzata dai calci da fermo del Brindisi con la difesa metelliana che evidenzia ancora carenze su questo tema. Al 29’, la punizione del solito Dammacco, dalla sinistra, trova la deviazione di Foggia il quale, aiutandosi col palo esterno, evita l’autorete, mentre al 39’, dopo una bella giocata di Dammacco che trova la respinta di Colombo alla sua conclusione, è Valenti a tirare a due passi ed a porta vuota, ma Bacio Terracino salva la Cavese. Gli aquilotti sono praticamente nelle mani dei pugliesi i quali assaltano l’area provandoci senza però trovare fortuna.

Al 41’ è tripla l’occasione: angolo di Dammacco e colpo di testa di Opoola ma la traversa nega il gol, palla che capita sui piedi di Ceesay e Aliperta salva sulla linea ed infine, dopo un batti e ribatti tra mille gambe, la botta di Baldan trova la respinta a terra di Colombo. Scampato il pericolo, nell’unico minuto di recupero del primo tempo, s’infortuna Munoz, il quale tenterà di disputare anche il secondo tempo ma lascerà il terreno di gioco al 49’ e verrà trasportato anche in ospedale per una contusione alla testa: a sostituirlo sarà il neo-acquisto Magri.

La ripresa vedrà il solito Brindisi gettarsi in avanti alla disperata ma con ordine e con una Cavese che rinuncerà al gioco rischiando tantissimo. Al 50’ il tiro di Sirri, su angolo di Dammacco, dà l’illusione del gol.

La Cavese soffre più del dovuto e Troise sostituirà Palma, Banegas e Foggia per Salandria, Tumminelli e Bubas ma quando il vantaggio sembra non essere più in discussione, arriva il pareggio dei pugliesi: è l’80’ quando Di Modugno fa tutto bene sulla sinistra e Tumminelli prima gli ruba palla e poi se la fa rubare da Mancarella il quale serve Santoro che si libera dalla difesa biancoblù e calcia in porta, la palla sbatte sul palo e sulla ribattuta Oppola è il più lesto e non sbaglia.

L’1-1 fa presagire un brutto Natale per Cava de’ Tirreni ma la Cavese si riporta immediatamente in vantaggio dopo soli 4 minuti: ottima triangolazione tra Aliperta, Bubas e Tumminelli con quest’ultimo che, sulla destra, effettua un buon cross per l’accorrente Bubas la cui inzuccata è letale per Vismara.

Il 2-1 fa esplodere il Lamberti e dopo 5 interminabili minuti di recupero, la Cavese può gioire per aver messo una freccia importante in classifica portandosi a +7 sulle inseguitrici Barletta e Nardò.

CAVESE 2                                   BRINDISI 1
26’Banegas                                 80’Oppola
84’Bubas                                    Al 16’ Colombo devia un rigore di Dammacco
Al 29’ Dammacco, su punizione, trova la deviazione sul                                                     palo esterno di Foggia
Al 39’ Bacio Terracino salva sulla linea un tiro di Valenti
Al 41’ Opoola, di testa, colpisce la traversa,
Al 41’ Aliperta, salva sulla linea, un tiro di Ceesay
All’ 80’ Santoro, colpisce il palo

 

CAVESE (4-4-2): Colombo; Rossi, Munoz (49’Magri), Fissore, Maffei; Bacio Terracino (91’Gagliardi), Aliperta, Palma (65’Salandria), D’Amore; Banegas (73’Tumminelli), Foggia (79’Bubas)

In panchina: Angeletti, Salandria, Gagliardi, Tumminelli, Bubas, Ludovici, Magri, Cinque, Anzano.

Allenatore: Emanuele Troise.

BRINDISI (4-2-3-1): Vismara; Valenti, Baldan, Sirri, Di Modugno (91’Stauciuc); Cancelli, Ceesay (72’Santoro); D’Anna, Dammacco (60’Mancarella), Felleca; Oppola

In panchina: Oliveto, Santochirico, Gorzelewski; Triarico, De Rosa, Palumbo, Santoro, Mancarella, Stauciuc

Allenatore: Ciro Danucci

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