Gianluca Vialli “era un uomo che dava disponibilità totale in campo e nella vita. Ha speso tutto se stesso per noi, lo abbiamo visto anche nell’ultimo Europeo lì a dare consigli a tutti nonostante la sua condizione. Ha dato tutto per darci degli insegnamenti e noi abbiamo imparato tanto da lui. Grazie Gianluca”. Questo il ricordo di Luciano Spalletti che ha voluto cominciare la conferenza stampa alla vigilia della sfida in casa della Sampdoria con un minuto di silenzio per Vialli e Sinisa Mihajlovic.
Un ricordo di Spalletti: “Un grande in campo e nella vita”
Il tecnico del Napoli ha voluto ricordare l’ex attaccante con un episodio vissuto tanti anni fa. “Nella stagione 85-86 la Samp di Vialli, di Mancini e di Francis, venne a giocare in amichevole con l’Entella, ricordo che su una palla lunga mi ritrovai a correre con lui, naturalmente nel confronto fisico caddi a terra, l’arbitro fischiò punizione, lui che era 20 metri avanti tornò indietro per tirami su, già si vedeva molto bene, nonostante fosse molto giovane, la sua capacità di essere un leader e un fuoriclasse senza farlo pesare.
Era un uomo di grande carisma – ha aggiunto il tecnico del Napoli – un precursore di grandi idee e visioni in campo e fuori. Me lo ricordo nella Juventus, è stato uno dei primi attaccanti a fare pressing sui difensori, è stato anche uno dei primi italiani a farsi valere in Premier, ha fatto grandi cose da calciatore, poi si è fatto apprezzare da allenatore, poi da opinionista, aveva competenza e rispetto per tutto e tutti”.