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Cumuli di rifiuti in parte bruciati, mini discariche e pezzi di elettrodomestici abbandonati: Alessandro Caramiello, deputato del M5s, accompagnato dagli attivisti del gruppo M5s locale Giuseppe Pandolfi e Loredana Gargiulo, ha percorso il tratto di strada che dal corso Umberto porta in via dei Papiri Ercolanesi, il nuovo ingresso del Parco archeologico. A dicembre dopo le segnalazioni dei cittadini sui social, nulla è cambiato.

Discarica vicino agli Scavi di Ercolano: “Non credevo ai miei occhi”

“Non credevo ai miei occhi. Una strada piena di rifiuti anche bruciati e di materiale di risulta. Ho visto che qui abitano dei cittadini, quindi c’è anche un problema di incolumità, di salute pubblica” ha detto Caramiello in un video postato su Facebook. “Ho inviato una pec al sindaco Ciro Buonajuto, all’Asl, all’assessore e al dirigente all’Ambiente del Comune per capire perché non si interviene in questa strada.

“Una città che dovrebbe essere turistica ma che è invasa dai rifiuti”

Si parla tanto di modello Ercolano ma girando in città non vedo benefici per i cittadini. Siamo a pochi metri dagli Scavi di Ercolano, una città che dovrebbe essere turistica ma è invasa dai rifiuti. Ho sentito che il sindaco ha detto che avrebbe installato telecamere per perseguire chi commette reati ma ad oggi non sono ancora state installate.

Il sindaco è la massima autorità di protezione civile e sanitaria sul territorio e bisogna che intervenga quanto prima per risolvere una questione annosa e atavica“. Loredana Gargiulo, attivista del Gruppo M5s di Ercolano ha aggiunto: “A seguito di solleciti all’amministrazione non abbiamo avuto risposte. Di recente abbiamo inviato una pec al settore Terra dei Fuochi della Prefettura di Napoli sulla situazione di degrado in cui versa la strada”.

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