Qualche volta può spegnersi improvvisamente e faticare a riaccendersi, più spesso ci si ritrova davanti a schermate completamente nere o blu e contenenti messaggi di errore incomprensibili, ma può succedere anche di non riuscire più a recuperare file o utilizzare programmi. Quasi sempre, cioè, ci sono segni eloquenti che suggeriscono quando è ora di portare il PC in assistenza: tutto sta nel saperli interpretare correttamente, in tempo e senza farsi prendere dal panico, che è proprio quello che proveremo a fare qui di seguito. Non prima di aver ribadito l’importanza di cercare qualcuno che si occupi di assistenza computer Lenovo a Milano e più in generale centri o tecnici specializzati in interventi su PC della propria marca in modo da assicurarsi una soluzione rapida ed efficace e di poter sfruttare, se il proprio dispositivo ne è ancora coperto, la garanzia.
Quattro segni che è ora di portare il PC in assistenza
Forse il più chiaro segno che qualcosa non va e che è necessario portare il PC in assistenza sono gli errori durante l’avvio. Può capitare di vedere comparire al posto della consueta schermata desktop una sua versione ripristinata, una schermata completamente nera con un cursore lampeggiante o una schermata blu con messaggi o codici di errore. Generalmente dipendono da problemi con l’hard disk, ma potrebbero indicare anche che qualcosa è andato storto nell’installazione di Windows. Non si dovrebbe rimandare oltre l’appuntamento con il tecnico del PC, soprattutto se è frequente che il computer “crashi” prima ancora di accendersi.
Anche un’eccessiva e improvvisa lentezza del PC può essere sintomo di problemi con l’hard disk, oltre che essere ricollegata a mal funzionamenti del processore o della RAM. Un PC lento perché una delle sue componenti è corrotta non è da confondere, però, da un PC lento semplicemente perché vecchio, molto usato e arrivato al limite delle sue prestazioni. Prima di rivolgersi “in emergenza” a un centro assistenza, cioè, andrebbe tenuto conto dell’età del dispositivo: come regola generale si potrebbe considerare che non conviene – neanche economicamente – far riparare un computer che abbia più di cinque anni.
A convincere molti utenti a portare il PC in assistenza sono gli strani rumori, a volte forti e continui, avvertiti mentre è accesso. Spesso dipendono dalle ventole che si attivano continuamente o rimangono in funzione per molto tempo e quasi sempre in questo caso si può notare anche un aumento della temperatura del computer: il problema alla base da risolvere potrebbe essere legato a CPU o GPU. Se i rumori che si avvertono sono, invece, rumori metallici è più probabile che dipendano dall’hard disk e che questo sia corrotto o abbia altri problemi hardware: meglio, insomma, fare una copia di backup dei propri dati prima di rivolgersi al tecnico.
Tra i segnali più sottovalutati e che, pure, suggeriscono la necessità di portare il PC in assistenza ci sono infine eventi come l’impossibilità di riprodurre l’audio quando si sta utilizzando un certo programma o i messaggi di errore visualizzati all’apertura di un file Word. All’occhio inesperto potrebbero sembrare poco più che errori casuali, tanto più che in genere appaiono risolti riavviando il programma o il PC. In realtà possono essere spia di conflitti hardware, della presenza di un virus o di un sistema operativo obsoleto e che necessita di aggiornamenti.