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Torre Annunziata, attacco al presidente dell’Arcigay: c’è l’inchiesta. “Scritte infamanti e violente, pista politica”

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“Sto andando in questura dopo aver fatto denuncia ai magistrati. Sto infatti andando a visionare le immagini della telecamera di sorveglianza posta lungo via Fusco. Quello che ho appena subito è un gesto violento, delinquenziale, la sua pista è politica, sicuramente legata al territorio di Torre Annunziata, ne sono certo. Ho subito un attacco personale, ma chiaramente anche politico, perchè fatto sotto la sede dell’associazione ‘Pride’ di Via Fusco.

Tre giorni fa, ho anche trovato la mia automobile ammaccata: credevo si trattasse di un atto di vandalismo, ma non so se queste due vicende siano in qualche modo collegate. Qualora lo fossero, ripeto, per fini politici, sarebbe molto grave”. Sono le parole amare, piene di sdegno e sconforto, rilasciate a il Gazzettino vesuviano dal presidente dell’associazione “Antinoo Arcigay Napoli”, il torrese Antonello Sannino. Il giovane leader locale e nazionale della comunità Lgbt+, due sere fa, mentre rientrava in casa, ha avuto notizia di un vile e violento attacco diretto alla sua persona.

Torre Annunziata, attacco al presidente dell’Arcigay: c’è l’inchiesta. “Scritte infamanti e violente, pista politica”

Fuori alla sede dell’associazione Lgbt Pride Vesuvio Rainbow, lungo via Pasquale Fusco, nella città di Torre Annunziata, è infatti apparsa una vigliacca scritta con lo spray nero. Una scritta “infame”, offensiva, chiaramente diffamatoria: “Pedofilo adesca minori”. “Sono stato avvertito dalle forze dell’ordine – prosegue Sannino – che sono immediatamente intervenute. Al riguardo ringrazio la polizia, i vigili urbani, il Comune di Torre Annunziata, che, nell’immediatezza, mi hanno espresso solidarietà e vicinanza oltre ad adoperarsi per cancellare quella scritta, quella vile e assurda offesa”.

Dopo la denuncia contro ignoti già presentata in tribunale, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un’inchiesta per accertare l’identità del writer, che al momento resta infatti senza un nome o un volto. Decisive, in merito, potrebbero rivelarsi le immagini della telecamera di videosorveglianza, filmati acquisiti dai magistrati. Sannino, sui social, ha pure dichiarato che, pochi giorni fa, sotto casa, aveva trovato la sua automobile danneggiata.

“Si faccia presto luce su questa vicenda orribile”

“Credo che le due circostanze possano essere collegate. Spero non si tratti, realmente, di un attacco per meri fini politici rivolto alla mia persona” conclude. Sannino, in queste ore, sta continuando a ricevere centinaia di attestati di solidarietà da parte della società civile, della parte “sana” della sua città: Torre Annunziata, appunto. Che ne ha “sempre riconosciuto il valore, la sensibilità e l’acume politico – così scrive nel frattempo e in una nota di denuncia il direttivo di Antinoo Arcigay Napoli – Auspichiamo – conclude il Direttivo dell’associazione che da anni lotta in favore dei diritti della comunità Lbgt+ – che si faccia presto luce su questa vicenda orribile: minacce, intimidazioni, ingiurie e calunnie non fermeranno mai il lavoro del presidente Sannino né la comune lotta per una società più giusta e inclusiva”.

Salvatore Piro

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