Napoli. Cessione Sapna, Nocerino (FdI) all’attacco: “Poca chiarezza, chiederò approfondimenti”

Sta giungendo al termine la riorganizzazione normativa del ciclo dei rifiuti, che sostanzialmente estromette da esso le province, le città metropolitane ed in futuro anche i Comuni. A tal proposito la Città metropolitana di Napoli è in qualche modo “costretta” a cedere il 51% delle quote della Sapna spa (Sistema Ambiente Provincia di Napoli) ai cosiddetti Enti d’Ambito che in futuro gestiranno l’intero ciclo dei rifiuti a livello sovracomunale.

Napoli. Cessione Sapna, Nocerino (FdI) all’attacco: “Poca chiarezza, chiederò approfondimenti”

La Sapna attualmente tratta soprattutto la parte residuale della raccolta differenziata, il cosiddetto secco indifferenziato destinato agli inceneritori o alle discariche. Il Consiglio metropolitano di Napoli ha dato il via libera agli atti propedeutici alla cessione del 51% del capitale sociale di Sapna spa agli enti d’ambito. Il consigliere metropolitano, capogruppo di Fratelli d’Italia, Giuseppe Nocerino, è intervenuto sollevando perplessità sia sul piano tecnico e che su quello politico, spiegando che sulla vicenda intende fare ulteriore chiarezza.

“E’ necessario avere lungimiranza e capacità di programmazione”

Secondo Nocerino “la corretta gestione della vicenda può consentire una ottimizzazione delle tariffe che i cittadini dell’area metropolitana di Napoli pagano per la gestione dei rifiuti e degli impianti di smaltimento. Ma è necessario avere lungimiranza e capacità di programmazione. Invece ieri si è preferito ragionare di cessione della Sapna agli enti d’ambito per nascondere le inadempienze di questi ultimi: io e altri consiglieri metropolitani di opposizione non condividiamo questa posizione e chiediamo approfondimenti. Già ieri mi sono battuto per impedire che la superficialità prevalga, proseguirò su questa strada”.

Non manca da parte di Nocerino un commento politico e una stigmatizzazione sull’assenza del sindaco metropolitano Gaetano Manfredi alla seduta: “E’ inconcepibile che per una questione così importante lui non si faccia vedere: non è la prima volta che Manfredi preferisce snobbare la Città metropolitana, dimostrando di avere poca considerazione dei 92 Comuni che la compongono, dei suoi amministratori e dei cittadini tutti”.

Raffaele Massa

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