Agguato a Napoli nel quartiere “Pianura”: questa mattina un uomo è stato ucciso in strada in via Pallucci, all’angolo con via Torricelli. La vittima è Antonio Esposito, 48 anni. Sul posto i carabinieri. Si tratta del secondo omicidio in meno di 24 ore in città. Killer in azione anche ieri a Ponticelli, nella periferia orientale, dove un altro pregiudicato, Pasquale Manna, era stato colpito a morte dai proiettili mentre si trovava a bordo di un’automobile.
Napoli, omicidio nel quartiere Pianura: ucciso un uomo di 48 anni. Si teme escalation di camorra
A Pianura due sere fa c’è stato il primo “avvertimento”. Otto colpi di pistola calibro 9×21 esplosi proprio in via Torricelli a Pianura, quartiere occidentale di Napoli, a pochi metri di distanza dal luogo in cui questa mattina è stato ucciso Antonio Esposito, 48 anni, già noto alle forze dell’ordine. Il delitto, di chiara matrice camorristica, si inserisce nello scontro armato tra il gruppo Carillo-Perfetto e gli Esposito-Marsicano-Carillo, alleati dei Vigilia del vicino quartiere di Soccavo a cui la vittima era legato.
E proprio via Torricelli è il luogo simbolico di questo scontro armato che dura da anni, tra bombe, ronde armate, sparatorie e omicidi. La zona era un tempo la roccaforte incontrastata dei Pesce-Marfella, clan che per due decenni egemone in quel rione, e poi è passata sotto gli Esposito e ora ai Perfetto. Estorsioni a tappeto e spaccio di droga con gli appoggi dei clan del Rione Traiano e Soccavo gli affari principali.
“C’è grande preoccupazione per queste faide”
“C’è grande preoccupazione per queste faide che si innescano in maniera così repentina in una camorra fortemente frammentata in città. Ci vuole sempre maggiore pressione e impegno da parte di tutti noi, chiaramente con il supporto delle forze dell’ordine e della magistratura: bisogna tenere la guardia molto alta”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, in riferimento ai due omicidi che si sono verificati in città in meno di 24 ore a Ponticelli e Pianura. Manfredi, nel riferire di aver parlato con il prefetto Palomba e il questore Giuliano, ha inoltre sottolineato la necessità di “proseguire nel lavoro sui quartieri per dare sicurezza ai cittadini e proseguire nell’opera di riqualificazione urbana e per la crescita delle forme aggregative e associative che rappresentano anticorpi forti contro la camorra”.