Il Napoli torna in campo dopo la bruciante sconfitta contro il Milan: ad attendere gli azzurri c’è il Lecce in casa, ostacolo sul quale c’è scritto “ripartire”. Partita importantissima per preparare la mente alla grande partita di Champions e ribadire nuovamente il concetto che questa squadra è la più forte del campionato.
Così come fatto dopo le sconfitte contro Inter e Lazio, servirà una prova convincente da parte degli azzurri, chiamati soprattutto a scacciare le voci dei soliti giornali del Nord, pronti ad affondare il Napoli alla prima sconfitta.
Ripartire per rispondere a chi parla di “crollo del Napoli”
In particolare il giornale rosa ha avuto il coraggio di scriverne di cotte e di crude riguardo alla sconfitta contro il Milan: si è sentito parlare di un crollo del Napoli, è stato scomodato un certo Leo Messi per essere paragonato a Saelemaekers e Leao è stato idolatrato come un dio greco.
Tutta questa esaltazione per una vittoria non c’era mai stata per il Napoli, neanche dopo il roboante 5-1 contro la Juve. Ma alla fine è il campo che parla, carissimi “imparziali” giornalisti della Gazzetta.
Attenti a non sottovalutare il Lecce ammazza-big
Occhio, però, a non sottovalutare l’avversario, uno dei pochi in cui questa stagione il Napoli è inciampato: all’andata i giallorossi fermarono i partenopei sull’1-1 al Maradona, dopo una partita scialba e opaca.
Il Lecce, peraltro, è la principale ammazza-big del campionato: finora la formazione di Baroni ha battuto la Lazio e l’Atalanta, quest’ultima sia all’andata che al ritorno, e ha fermato sul pareggio Milan, Roma e, come detto prima, il Napoli.
Risultati frutto di una rosa giovane, fresca e compatta, guidata dai vari Colombo, autore del super gol nel match d’andata, Banda, migliore in campo al Maradona, Hjulmand, Gendrey, Strefezza e il roccioso Baschirotto, che si sta confermando come uno dei migliori centrali del campionato. Bisognerà prestare particolare attenzione, la partita di domani sarà tutt’altro che facile.
Napoli ancora senza Osimhen
Spalletti ha buone chance di ritrovare a disposizione il bomber mascherato contro il Milan mercoledì prossimo. In porta Meret, in difesa recuperato Olivera, sulla fascia sinistra verrà comunque confermato Mario Rui, insieme a Di Lorenzo, Kim e Rrahmani. A centrocampo probabile una mezza rivoluzione, con Lobotka che sarà probabilmente affiancato da Ndombele ed Elmas. Lozano e Kvara sulle fasce, bagarre fra Simeone e Raspadori per il completamento del tridente.
Il 4-3-3 anche per Baroni, che in porta schiererà la rivelazione Falcone, affiancato da una difesa ricca di qualità composta da Gendrey, Baschirotto, Umtiti e Gallo. A centrocampo il talento di Gonzalez, la grinta di Hjulmand e l’offensività di Maleh. Anche l’attacco pieno di insidie: i favoriti per una maglia da titolare sono Di Francesco, Strefezza e Ceesay, quest’ultimo in ballottaggio con Colombo.
Giuseppe Garofalo