Salvo eventuali ripensamenti dell’ultimo momento, sembra che il destino dell’orsa Jj4 sia segnato. La stessa sorte è stata decretata per l’orso Mj5, che ha attaccato un uomo nella valle di Rabbi il 5 marzo, dal presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. Il Ministro dell’ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha confermato la decisione di abbattere Jj4 sulla base della valutazione dell’Ispra, che ha già comunicato la necessità di farlo in una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per la provincia di Trento. Il governatore Fugatti ha inoltre deciso di prelevare gli esemplari problematici e di ridurre la popolazione di orsi nella provincia di Trento, compresi M62 e Mj5.

“L’orsa Jj4 va abbattuta”, la decisione del Ministro. È polemica per il destino dell’animale

L’assessora all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento, Giulia Zanotelli, ha sottolineato che Jj4 non è un animale domestico ma un esemplare problematico e pericoloso, e che la vita di un orso non può valere più di quella di una persona. La decisione di abbattere Jj4 è stata sospesa dall’ordinanza del Tar di Trento che ha accolto il ricorso di Lav e Lac, ma la decisione finale verrà presa il prossimo 11 maggio. Nel frattempo, Jj4 è stata trasferita al Centro faunistico di Casteller, a Trento, dove è rinchiusa in un recinto non elettrificato e si alimenta regolarmente.

Possibili intrusioni di gruppi animalisti nel centro

La Questura di Trento ha emesso un’ordinanza per la vigilanza delle aree di accesso al centro per prevenire possibili intrusioni di gruppi animalisti. Le organizzazioni animaliste stanno lottando contro la decisione di abbattere l’orsa e l’Oipa di Trento ha promosso una petizione per la sua liberazione, che ha raggiunto le 60mila firme in 24 ore. La Lav ha invece proposto due possibili destinazioni per i tre orsi considerati problematici, il Gnadenhof für Bären in Germania e Al Ma’wa for Nature and Wildlife in Giordania.

L’Ordine dei veterinari del Trentino ha chiesto ai professionisti iscritti all’albo di non assumere alcuna iniziativa che possa provocare la morte degli animali per eutanasia. La vicenda degli orsi aggressivi ha anche spaventato i turisti, che hanno iniziato a cancellare le prenotazioni, preoccupando gli albergatori trentini e altoatesini. Il decreto di Fugatti prevede l’identificazione genetica di Mj5 attraverso la cattura preliminare, prima di procedere al prelievo dell’esemplare, coerentemente con il Pacobace.

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