Due vittorie di tappa, successo nella classifica finale, primo posto nella graduatoria delle under 23 e nella classifica a punti: è un fine settimana da incorniciare quello conclusosi oggi per Carlotta Cipressi, la 19enne ciclista di Forlì in forza alla Uae Development Team, che ha trionfato nella classifica finale della prima edizione del Giro Mediterraneo in Rosa, la gara a tappe di ciclismo femminile svoltasi dal 21 al 23 aprile.

Una vittoria suggellata dal trionfo nella tappa conclusiva, quella che da Frattamaggiore ha portato le atlete a Montefalcione, dopo 90 chilometri di corsa. Una gara molto combattuta, vissuta sull’attacco di otto atlete avvenuto a 24 km dal via.

Le fuggitive (Emma Radaelli, Emma Bernardi, Letizia Brufani, Aihara Albert Bosch, Sara Casasola, Nikola Bajgerowa, Giorgia Vettorello e Angela Oro) hanno imboccato l’unico gran premio di montagna insieme. Sul gpm di Monteforte Irpino, vinto da Angela Oro, sono iniziate le scaramucce, che hanno portato dopo la discesa proprio Oro ad attaccare e a resistere al ritorno del gruppo (guidato da Uae e Isolmant) fino all’ultimo chilometro, quando l’atleta del Team Mendel Speck è stata ripresa.

Nella volata conclusiva Carlotta Cipressi ha avuto la meglio sulle polacche Malwina Mul e Nikol Plosaj, entrambe della Mat Atom Deweloper, arrivate seconda e terza.
Soddisfatta la protagonista del Giro Mediterraneo in Rosa: “Sono contentissima – afferma Carlotta Cipressi – è stato un Giro straordinario. Oggi contava mantenere la maglia e ringrazio la squadra che ha lavorato per tutta la tappa per difendere la mia leadership. La vittoria in volata è davvero inaspettata, ma è il giusto premio al lavoro di tutto il team”.

In classifica generale Cipressi ha preceduto di 15” Beatrice Rossato (Isolmant-Premac) e di 1.40 Silvia Zanardi (Bepink). Cipressi chiude il Giro anche portando a casa la maglia bianca di migliore under 23 e la blu della classifica a punti, mentre la 27enne veneta Beatrice Rossato ha conquistato la maglia verde della leader dei gran premi della montagna.

A tracciare il bilancio del Giro Mediterraneo in Rosa è lo staff organizzativo guidato da Francesco Vitiello della Black Panthers e Salvatore Belardo del Gruppo Biesse: “Sentiamo di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile lo svolgimento nella più totale sicurezza della manifestazione. La vicinanza delle autorità e delle istituzioni coinvolte è stata totale, a cominciare dai piccoli comuni attraversati, che hanno fatto ricorso a tutte le forze a loro disposizione per assicurare il transito della carovana.

In un caso, a Terzigno, il Comune ha addirittura spostato i cantieri pur di permettere alle atlete di transitare. Le forze dell’ordine poi sono state encomiabili: dalla polizia, che ha garantito la scorta giornaliera, ai volontari, è stato un lavoro finalizzato a garantire la piena incolumità ai protagonisti della gara e alle tante persone presenti in strada. Ringraziamo infine la Città Metropolitana di Napoli e le tre questure e prefetture di Napoli, Avellino e Salerno per il sostegno ricevuto”.

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