In una scuola di Saviano, in provincia di Napoli, un collaboratore scolastico di 60 anni, è indagato e destinatario di una misura interdittiva poiché avrebbe bloccato e costretto una minorenne a ricevere un bacio sulle labbra. L’episodio sarebbe avvenuto nei locali dell’edificio scolastico a febbraio. L’uomo è accusato di violenza sessuale su minore.
Violenza sessuale su una bambina a scuola, indagato 60enne in provincia di Napoli
I militari della stazione di Saviano hanno eseguito una misura cautelare interdittiva di sospensione dall’esercizio del pubblico servizio nei confronti di un uomo di 60 anni, collaboratore scolastico in un istituto comprensivo della cittadina a nord di Napoli. La misura è stata emessa dal Tribunale di Nola su richiesta della locale Procura, poiché l’uomo è ritenuto gravemente indiziato del reato di violenza sessuale in danno di una minorenne.
Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica, sono state avviate dopo la denuncia della madre della vittima. Grazie all’attività investigativa, è stato possibile raccogliere gravi indizi contro l’uomo, che il 15 febbraio scorso avrebbe bloccato e costretto la minore a ricevere un bacio sulle labbra all’interno dell’edificio scolastico.
“Ha costretto la piccola a ricevere un bacio sulle labbra”
La misura cautelare interdittiva prevede la durata di un anno, durante il quale l’uomo non potrà svolgere alcuna attività di pubblico servizio. È importante che le autorità competenti agiscano in modo tempestivo e deciso per contrastare ogni forma di violenza sessuale, soprattutto quando la vittima è minorenne.
La violenza sessuale è un reato grave che può causare danni psicologici e fisici irreparabili alla vittima. È fondamentale che sia riconosciuto come tale e che chi lo commette sia punito secondo la legge. Inoltre, è importante che venga fornito tutto il sostegno possibile alla vittima e alla sua famiglia, affinché possano superare questo difficile momento.