In Italia un furto ogni 9 minuti

Sembra incredibile, ma nella nostra Nazione, l’Italia, avviene un furto ogni 9 minuti. Un dato a dir poco incredibile che viene fuori da un’elaborazione dei dati Istat da parte dell’Ufficio Studi della CGIa di Mestre.

L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre, che ha raccolto i numeri relativi al 2021, ci racconta che le denunce per furto nei negozi presenti in Italia sono state ben 56.782, inoltre che nel 2020 ve ne furono il 10,8 per cento in meno. Si conteggiano quindi 156 furti al giorno, 6,5 ogni ora ed 1 ogni 9 minuti, ai danni degli operatori commerciali e artigianali (Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Istat).

Abbiamo anche un elenco delle attività commerciali storicamente più a rischio, che sono obiettivo dei ladri: orafi e gioiellieri, pellicciai, tabaccai, farmacisti e benzinai. Il motivo dell’osservazione che i rapinatori rivolgono a queste aziende è legato sia al valore economico dei loro prodotti (per le prime due elencate), sia per la disponibilità di contanti che hanno nella loro cassa (per le altre attività descritte sopra). Queste ditte oggi hanno un rischio più basso grazie a pagamenti elettronici, telecamere di sorveglianza e casseforti, ma rimangono comunque attenzionate dai ladri. L’Ufficio Studi CGIA mette però in elenco anche altre strutture organizzative societarie come: negozi di prodotti tecnologici (computer, cellulari, Tv, etc.), autoriparatori, concessionari auto, concessionari moto, commercianti di biciclette di pregio, supermercati, negozi alimentari, boutique di moda, negozi di abbigliamento sportivo, negozi di cosmetici e profumi.

Numero di furti ogni 100 mila abitanti

Per quello che concerne il numero di furti avvenuti ogni 100 mila abitanti, se vogliamo riportare i numeri delle prime 10 province in elenco (Rank per maggior incidenza su abitanti), troviamo: Milano con 7.218 furti (222,8 ogni 100mila abitanti), Parma con 875 (194,5), Bologna con 1.898 furti (186,9), Rimini con 629 furti (186,5), Imperia con 350 furti (167,5), Firenze con 1.598 furti (160,3), Torino con 3.440 furti (155,5), Livorno con 501 furti (152,8), Genova con 1.197 (146,0), La Spezia con 308 (143,0).

Apprendiamo poi che Roma è presente in elenco con ben 5.709 furti, Venezia con 1.129, Verona 1.193, Brescia 1.432, ma per queste città il numero delle attività fraudolente per 100mila abitanti rimane sotto le 136. Addirittura Napoli segna 1.738 furti con una media di 58,4 per 100mila abitanti.

Precisazione dell’Ufficio studi della CGIa

“A livello nazionale in quasi 3 casi su 4 gli autori di questi furti compiuti ai danni di negozi e botteghe rimangono impuniti”, scrive l’Ufficio studi della CGIa, che ha elaborato i dati dell’Istat e che ci tiene a precisare: “…Non si vuole sollevare alcuna critica nei confronti delle forze dell’ordine. Anzi, l’impegno, la dedizione e il senso del dovere non sono mai venuti meno. Il problema, purtroppo, è di natura politica. Se il corpo dei Carabinieri e quello della Polizia di Stato disponessero di un maggior numero di uomini e di mezzi in grado di  presidiare con maggiore attenzione il territorio soprattutto nelle ore notturne, i malviventi avrebbero sicuramente la vita più dura”.

 

 

 

 

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