Il risveglio del ragazzo di 15 anni che è stato coinvolto in un grave incidente in scooter ha portato un raggio di speranza nella comunità di Pimonte. Dopo alcuni giorni di coma, il giovane sta mostrando segni di miglioramento, suscitando un senso di sollievo tra coloro che si erano preoccupati per la sua salute. L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte di domenica scorsa, dopo i festeggiamenti del Napoli, quando uno scooter guidato da Michele e il suo amico si sono scontrati violentemente con un’auto che procedeva nella direzione opposta lungo via Pendino.
Pimonte, si risveglia dal coma il 15enne coinvolto nell’incidente in scooter
L’impatto è stato così forte che entrambi i ragazzi sono stati sbalzati dallo scooter e Michele ha riportato una brutta ferita alla testa. Le sue condizioni iniziali erano apparse gravi, tanto che è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Cardarelli” di Napoli, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. La notizia del suo risveglio dal coma è stata comunicata dalla famiglia, che ha espresso la propria gratitudine per il sostegno ricevuto: “Le nostre preghiere sono state ascoltate. Il piccolo Michele è fuori dal coma. Abbiamo veramente assistito a un miracolo. Grazie, grazie, grazie a tutti voi”.
Questa notizia ha risvegliato una sensazione di gioia e sollievo nella piccola comunità dei Monti Lattari, dove molti residenti avevano pregato per il recupero del ragazzo. L’apprensione degli abitanti del paese si è trasformata in speranza e gratitudine. Ora, mentre Michele si sta riprendendo, la sua famiglia e i suoi amici sono fiduciosi che possa fare progressi nella sua guarigione.
“Abbiamo assistito ad un miracolo”
Nonostante la buona notizia del risveglio, il percorso verso la completa ripresa potrebbe richiedere ancora tempo e cure mediche. La comunità di Pimonte rimane unita nel sostenere Michele e la sua famiglia durante questo difficile periodo. Molti si stanno organizzando per offrire supporto e assistenza, dimostrando l’importanza della solidarietà in momenti come questi.