Choc a Casal di Principe, 17enne ucciso a coltellate. Il colpevole è un 20enne di origini marocchine

Giuseppe Turco e residente a Villa Literno, sarebbe stato accoltellato al termine di una lite per motivi passionali, la ragazza contesa ha 14 anni

Casal di Principe è stata teatro di una tragica vicenda nella serata di ieri, quando un ragazzo di soli 18 anni è stato brutalmente ucciso. Secondo le prime informazioni, il giovane, di nome Giuseppe Turco e residente a Villa Literno, sarebbe stato accoltellato al termine di una lite. L’omicidio è avvenuto alle 21 e 40, circa, nel cuore di Casal di Principe, in piazza Villa, dove il ragazzo è stato colpito con almeno otto coltellate.

I carabinieri di Casal di Principe e la Procura di Napoli Nord hanno in breve tempo individuato il presunto responsabile. Un giovane di qualche anno più grande della vittima.

Individuato il colpevole: sarebbe un 20enne di origini marocchine

I carabinieri hanno fermato un 20enne ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Turco. Stando alla ricostruzione dei Carabinieri, il minorenne è stato ferito con numerose coltellate inferte al termine di una lite, nata all’interno di un bar di piazza Villa.

Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, ci sarebbe stato prima un duro scambio di battute per motivi passionali, la ragazza contesa ha 14 anni. La lite sarebbe degenerata e poi il coltello, l’aggressione e il tragico epilogo. Gli amici della vittima hanno riferito che già in passato i due si erano scontrati sui social per lo stesso motivo.

Il minorenne, soccorso dagli amici, è deceduto poche ore dopo al pronto soccorso della clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Causa del decesso le gravi ferite riportate che ne hanno compromesso le funzioni respiratorie.

L’assassino di Giuseppe ha confessato: il coltello “usato per difendersi da una rissa”

Il giovane, di origini marocchine, reo confesso, idraulico, residente a Casal di Principe era già stato denunciato per porto d’arma da sparo abusivo in luogo pubblico. Nel corso delle prime dichiarazioni ha raccontato che ci sarebbe stata una rissa, nella quale sono rimaste coinvolte più persone.  Per difendersi avrebbe estratto il coltello con il quale ha colpito Turco.

Le indagini sono partite dall’ascolto dei testimoni da cui è stato possibile ricostruire l’evento. La dinamica è stata poi confermata nelle successive ore dal ritrovamento di indumenti sporchi di sangue all’interno dell’abitazione dell’indagato.

I Carabinieri cercano l’arma del delitto

Intanto ora è caccia all’arma utilizzata per l’omicidio che, pare, sia stata gettata negli attimi successivi all’accoltellamento. I militari dell’Arma di Casale, guidati dal capitano Busetto, hanno setacciato la zona in lungo e largo, senza però ritrovarla.

Il 20enne fermato con l’accusa di omicidio, è ora nel carcere di Santa Maria Capua Vetere in attesa di convalida del provvedimento. Stando alla ricostruzione dei fatti, si sarebbe allontanato dalla piazza dopo i fatti, non è ancora chiaro per recarsi dove. I militari dell’Arma lo hanno poi trovato nella sua abitazione.  Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’intera dinamica dell’evento occorso.

Choc a Casal di Principe, 17enne ucciso a coltellate

Il sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, ha commentato l’omicidio esprimendo sgomento per quanto accaduto: “Quanto è successo ieri sera in piazza Villa ci lascia sgomenti. Un ragazzo di 18 anni che perde la vita per mano di un altro giovane è una di quelle notizie che non vorremmo mai sentire”. Natale ha sottolineato che la dinamica del fatto di sangue è ancora sconosciuta e ha espresso la vicinanza della comunità di Villa Literno alla famiglia della vittima.

Il sindaco ha anche annunciato l’intenzione di intensificare la presenza delle forze dell’ordine nei luoghi di maggiore affluenza giovanile, invitando le istituzioni responsabili dell’ordine pubblico a fare un ulteriore sforzo in tal senso. Inoltre, è stata convocata una riunione straordinaria con le organizzazioni giovanili per riflettere sull’accaduto e valutare la possibilità di mettere in campo iniziative socio-culturali atte a prevenire fenomeni di violenza simili.

Il sindaco Natale ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale negli ultimi anni nel sostenere il mondo giovanile attraverso progetti e iniziative socio-culturali. Tra gli esempi citati, il progetto “Punto Luce” di Save the Children, che offre attività formative per giovani provenienti da famiglie disagiate, e l’attività della Fondazione “Don Calabria per il sociale”, che ha creato una comunità residenziale per minori in difficoltà e un centro di aggregazione giovanile.

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