Circumvesuviana horror, ancora disastri: guasto alla linea a Pompei, malore per un passeggero. La polemica:

Con oltre 11 guasti, 7 scioperi e innumerevoli ritardi dall’inizio del 2023, la Circumvesuviana ha ampiamente dimostrato di aver meritato il poco lusinghiero “primato” di linea ferroviaria peggiore d’Italia, come da report annuale “Pendolaria” di Legambiente. Quella dello scorso 17 luglio, infatti, non è stata che l’ennesima disavventura vissuta dai viaggiatori che ogni giorno scelgono la Circumvesuviana per i propri spostamenti: da gennaio 2023, numerosi sono stati i disagi che hanno interessato tutte le tratte ferroviarie dell’hinterland vesuviano.

Circumvesuviana, il bilancio dei disastri da inizio 2023

Sulla linea Napoli – Sorrento si è più volte verificata, per i pendolari e il personale, la spiacevole e surreale situazione di vedersi costretti a camminare sui binari. L’ultima volta è accaduto il 17 luglio per un guasto alla linea aerea, ma era già successo due volte quest’anno.

Ancora alla stazione di Pompei, il 12 gennaio (a causa di un problema a un pantografo) e il 14 aprile quando, essendosi il convoglio fermato all’altezza della galleria vicina alla stazione di Pozzano, il capotreno ha percorso oltre due km a piedi sui binari per poter chiamare aiuto. Sulla stessa linea, che in questi mesi sta fronteggiando ritardi e disagi di ogni sorta a causa della trasformazione di tutti i treni in direttissimi, a marzo un guasto di contatto ha costretto l’Eav all’istituzione di bus sostitutivi a causa della circolazione interrotta tra Sorrento e Meta.

Oltre 11 guasti, 7 scioperi e innumerevoli ritardi

I guasti, prontamente segnalati dall’Ente Autonomo Volturno sui propri canali social, riguardano spesso la linea aerea e interessano tutte le tratte: il 25 giugno, proprio per un guasto del genere, sulle tratte Pompei – Poggiomarino e Terzigno – Sarno sono stati istituiti bus sostitutivi. Lo stesso disagio si era verificato il giorno prima, 24 giugno, sulle tratte Ottaviano – Sarno e Torre Annunziata – Poggiomarino e il mese precedente sulla tratta Napoli – Torre del Greco via Centro direzionale, con limitazione dei convogli a San Giorgio a Cremano.

Nell’immane e perenne caos causato da ritardi e guasti, i pendolari devono fare i conti anche con numerosi scioperi: dall’inizio del 2023 se ne contano almeno 7, l’ultimo dei quali, verificatosi lunedì 24 luglio, ha creato problemi nella fascia oraria 09:00 – 13:00 che di norma vede una grande affluenza di passeggeri su tutte le tratte. Trattasi di dati che lasciano non poca amarezza in chi crede fortemente nelle potenzialità del proprio territorio, che potrebbero e, anzi, dovrebbero essere favorite dall’efficienza dei mezzi pubblici.

La Circumvesuviana, ad oggi quasi esclusivamente nota per le disavventure dei pendolari che la utilizzano, è da troppo tempo oggetto di indignazione e sterili polemiche: a quanti guasti e scioperi arriveremo, prima che vengano presi i giusti provvedimenti che possano trasformarla nella linea ferroviaria sicura e affidabile cui i pendolari hanno diritto?

Anna Rega

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