Il Napoli torna in campo a Genova per ripartire: obiettivo 3 punti

Dopo la sosta nazionali, il Napoli di Rudi Garcia è chiamato ad un’importante prova di forza al Marassi

Nella giornata di Juve-Lazio e del derby della Madonnina, il Napoli deve cancellare dalla sua mente gli incubi vissuti due settimane fa e ripartire. Contro il Genoa una partita tutt’altro che facile, ma un crocevia fondamentale per rilanciarsi subito.

Come arriva il Napoli

È una situazione ancora parecchio incerta in casa Napoli, con un organico che nelle prime tre di campionato si è visto visibilmente provato dal lungo ritiro e con diversi nodi da sciogliere per Rudi Garcia.

Sono state due settimane di chiacchiericcio intenso sul conto del mister e di Natan, accusato di inesperienza. Stando a quanto dice Garcia, però, il brasiliano non ha debuttato per un problema al ginocchio.

Se sul campo la parola d’ordine è ripartire, fuori dal campo l’essenziale è dare fiducia allo staff. Ci sta non partire alla grande con un nuovo allenatore, il tempo di far entrare i giocatori nei meccanismi e rodare le tattiche. Per chi se lo fosse dimenticato, l’anno scorso a inizio campionato si videro due scialbi pareggi con Fiorentina e Lecce.

Come arriva il Genoa

Di fronte il Napoli si troverà un Genoa sicuramente affamato, che deve ancora riprendere piena confidenza con la Serie A, reduce da una vittoria e due sconfitte. All’Olimpico contro la Lazio decise un guizzo di Retegui, poi però fra la sconfitta con la Fiorentina e quella col Torino c’è una differenza abissale.

È un Genoa in crescendo, con tanti giocatori nuovi ma forti, alcuni di loro anche affermati, che si stanno amalgamando a step nel retaggio tattico di Gilardino, a cui è stata confermata piena fiducia dopo la cavalcata alla Serie A.

Al momento i rossoblù sono solo al quattordicesimo posto, ma dopo tre giornate non è certo il caso di guardare la classifica: e se Gilardino dovesse riuscire a coniugare bene tutti gli innesti di un mercato con i fiocchi, beh, ci sarà da aspettarsi un gradino ben più alto della scala. Massima attenzione.

Che partita aspettarsi

È un po’ un’incognita quello che sarà l’assetto tattico della partita di domani, molto dipenderà dall’atteggiamento del Napoli, prevedibilmente volto all’attacco. L’obiettivo è ben chiaro: ottenere i tre punti ad ogni costo.

Fatto sta che sarà difficile vedere un Genoa chiuso, non rientra assolutamente nei piani di gioco di Gilardino. Più probabile un gioco attendista in cerca di soluzioni: l’impressione è che il Grifone cercherà di dare filo da torcere agli azzurri, magari provando a spingersi anche oltre il pareggio.

Servirà quindi una prova superiore rispetto a quella contro la Lazio da parte del Napoli, specialmente per quanto riguarda la fase difensiva, risultata molto carente. Bisognerà limitare bene gli attacchi genoani ed essere più concreti davanti. Osimhen ha fame dopo una partita a secco (si è già rifatto in Nazionale, però) e Kvara vuole sbloccarsi. Occhio anche al jolly Lindstrom

Le probabili formazioni

Ad affollare la mente di Rudi Garcia c’è solo un pensiero: chi mettere al posto di Politano, che in Nazionale ha rimediato un piccolo infortunio, è l’unico punto interrogativo del match, anche se il 21 azzurro sembra aver recuperato a tempi da record. Sono tre i nomi varati dal francese: Raspadori, Elmas e Lindstrom.

La staffetta riguarda prevalentemente gli ultimi due, dato che nelle ultime due apparizioni come ala Raspa non ha convinto molto. Elmas è il favorito, ma Lindstrom continua a insidiare la maglia da titolare. Nel caso subentrerà nella ripresa.

Anche Gilardino ha pochi dubbi per il suo undici titolare, forse nessuno: verrà quindi confermata la formazione vista a Torino due weekend fa, che perse ma disputò comunque una discreta partita.

Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Vasquez; Strootman, Badelj, Frendrup; Malinovskyi, Gudmundsson; Retegui.    All. Gilardino

 

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Elmas, Osimhen, Kvaratskhelia

Giuseppe Garofalo

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