Si è chiuso con un bel successo il precampionato della Givova Scafati, che, alla Beta Ricambi Arena PalaMangano, ha superato 91-60 la Spinelli Massagno, società di serie A svizzera e vincitrice dell’ultima Coppa di Lega.
E’ stato un buon banco di prova per capitan Rossato e compagni, che hanno potuto registrare gli assetti di squadra in vista dell’esordio in campionato della prossima settimana e migliorare l’intesa e l’amalgama tra i reparti. Coach Sacripanti ha potuto disporre di tutti gli effettivi, compreso l’ultimo arrivato Logan, che però non ha messo proprio piede in campo.
La partita, nell’ultima di precampionato la Givova Scafati supera la Spinelli Massagno
La sfida entra nel vivo sin dalla palla a due. Gli attacchi hanno ragione delle rispettive difese, con quella locale che fatica soprattutto sotto le plance. Robinson è tra io più vispi, sciorina canestri e assist per i compagni, permettendo alla Givova di portarsi sul 12-4 al 4’. Da una parte primeggiano Clanton e Mladjan M., dall’altro Nunge e Rivers, protagonisti delle fasi centrali del periodo, in cui le distanze restano pressocché invariate (20-13 al 7’) e tali si preservano fino al suono della prima sirena (27-20).
Coach Sacripanti ruota gli uomini a sua disposizione, concedendo spazio un po’ a tutti ed utilizzando Gentile da playmaker: pienamente a suo agio in questo ruolo, manda a canestro i compagni con lucidità, permettendo ai suoi di portarsi avanti addirittura 39-24 al 14’. Ci pensa Mladjan D. dalla lunga distanza a rimettere Massagno in partita (39-30 al 15’). Ma è un fuoco di paglia, perché i biancorossi faticano a tenere il passo dei padroni di casa (bene Lottie), che li puniscono aprendo il gioco e gestendo il ritmo, chiudendo in vantaggio 54-33 la prima parte di gara.
I locali tengono in mano il pallino del gioco anche in avvio di ripresa, scegliendo con oculatezza le soluzioni offensive e difendendo con ordine ed equilibrio. Il punteggio sorride loro, perché sono avanti 71-40 al 26’. La sfida è divertente e spettacolare, con i due quintetti che si fronteggiano con grinta ed intensità. Rosicchiano qualcosa gli svizzeri negli ultimi minuti della terza frazione, chiusa sotto 76-51.
Calano i ritmi in avvio di ultimo quarto, complice la stanchezza e la distanza tra i due quintetti. A parte qualche bel canestro e qualche bella azione, la sfida scorre via in crescendo, permettendo alla truppa gialloblù di chiudere la contesa col massimo vantaggio 91-60.
Le dichiarazioni del capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti
«E’ stata una partita intensa, con buoni spunti offensivi nei primi venti minuti. Abbiamo avuto qualche difficoltà in difesa su alcune spaziature e loro ci hanno punito sul lato debole in post basso, ma poi abbiamo preso le giuste contromisure. Il terzo quarto è stato energico, frizzante, mentre nel quarto le squadre sono apparse più stanche, con un abbassamento delle percentuali realizzative. È stato importante giocare, è la seconda settimana che Pinkins si allena a pieno regime, mentre abbiamo preferito non rischiare Logan, ma dargli il tempo di inserirsi gradualmente in vista dell’esordio in campionato. Gentile playmaker? Non è una scelta definitiva, stiamo provando varie cose, ma abbiamo come priorità la scelta di passarci la palla il più possibile e condividere le responsabilità: nessuno nega ad Alessandro di poter fare queste cose».