Verso l’una di notte ha cominciato a riprendere gradualmente la circolazione ferroviaria, sospesa in via precauzionale nel Nodo di Napoli a seguito della scossa avvenuta nei Campi Flegrei.
Osservatorio Vesuviano, terremoto superficiale ma sciame continua
“Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell’area di Agnano, più vicina all’epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture“. Questa la prima disamina del direttore dell’ Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito dopo la scossa di terremoto di stasera avvertita distintamente nel capoluogo partenopeo.
“L’attività sismica prosegue e proseguirà. Su questo – spiega Di Mauro – nessun dubbio. Il sollevamento del suolo continuerà. La difese da adottare consistono nei comportamenti corretti da tenere. Bisogna gestire la paura e fare tutte le verifiche del caso agli edifici e a trutte le strutture. I terremoti – ha concluso – non sono prevedibili ma posso assicurare che si sta facendo di tutto per mitigare gli effetti del sisma”.
Riprende circolazione treni dopo stop per il terremoto
Lo stop ha interessato le linee Roma-Napoli via Formia e via Cassino in prossimità di Napoli e la Linea 2 della metropolitana di Napoli, mentre sulle linee Roma-Napoli Av e Napoli-Salerno Mdv sono stati disposti rallentamenti a 30 km/h precauzionali nell’area prossima all’epicentro.
Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) i controlli previsti dalle normative di sicurezza sullo stato della linea dopo l’evento sismico.