
Un’operazione di vasta portata contro il traffico di droga e il riciclaggio di denaro sporco ha portato all’arresto di 33 persone in diverse regioni italiane. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotta da varie unità investigative, vede l’emissione di un provvedimento di custodia cautelare per 22 persone. Che sono state poste in carcere, mentre altre 11 sono agli arresti domiciliari.
Riciclavano ed inviavano denaro in Cina, blitz anche a Napoli: 33 arresti
Le accuse vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e al riciclaggio, all’estorsione, all’autoriciclaggio e alla detenzione abusiva di armi. L’indagine, che si è svolta nelle province di Roma, L’Aquila, Reggio Calabria, Napoli, Perugia, Ancona e Campobasso, ha coinvolto un ampio spettro di forze dell’ordine, tra cui la Guardia di Finanza e la Direzione Centrale Servizi Antidroga.
“Profitti illeciti conseguiti da più gruppi criminali”
Uno degli aspetti più rilevanti dell’indagine è stato l’individuazione di soggetti di nazionalità cinese a Roma, sospettati di essere coinvolti in attività di riciclaggio di profitti illeciti provenienti da gruppi criminali impegnati nel traffico di sostanze stupefacenti su scala internazionale. L’operazione ha dimostrato il coinvolgimento nell’elaborazione di complesse operazioni finanziarie. Volte a nascondere e legalizzare il denaro sporco proveniente dal traffico di droga.