Volla in “dissesto finanziario” con i voti di Pd, M5s e Free Volla. Donato: “Una pagina buia per la storia della città”

"I Free Volla sono ritornano sui propri passi, anzi fanno proprio un dietrofront, per il solito senso responsabilità? Non so, ma di certo si apre una fase buia per Volla"

Come avevamo annunciato ieri, poche ore prima del consiglio comunale, l’accordo c’era, e si è visto in consiglio comunale, tra Giuliano di Costanzo, sindaco di Volla e la componete di Free Volla, fino a qualche settimana fa, se non proprio in opposizione all’amministrazione, quanto meno fortemente critica sulle scelte amministrative che poi, improvvisamente, ieri sera sono diventate condivisibili e votate.

Volla verso il “dissesto finanziario”. Accordo tra sindaco e Free Volla mentre gli altri si sfilano

“Ieri sera si è scritta, dal mio punto di vista una pagina buia per la storia di Volla”, esordisce Lino Donato, tra i maggiori oppositori a questa che definisce una “scelta scellerata e contro la Città e i cittadini”.

Ed in effetti, la maggioranza senza maggioranza, fino alla scorsa settimana, ha trovato i due voti che mancavano per approvare il dissesto finanziario proposto e documentato, senza non poche critiche, dal sindaco e da parte della sua squadra politica.

“Sindaco Di Costanzo, Costaiola, Imperato, Cincirrè e Granato (Pd) Persico, Genovino e Maresca (M5s) ed infine Molisso e Petrazzuolo (Free Volla) hanno con 10 voti favorevoli votato la delibera del dissesto, spingendo definitivamente nel buio totale Volla ed i suoi cittadini.

Hanno determinato la deliberazione i voti a favore dei Free Volla che fino a sabato scorso erano pronti a mandare a casa l’amministrazione in carica. Vedi consiglio comunale del 18 luglio con le contestuali seconde dimissioni del sindaco, la casina di comunità e la commissione di indagine. Vedi il consiglio del 4 agosto dove bocciata la proposta di dissesto, poi votano successivamente contro il consuntivo ed infine al consiglio del 12 settembre quando i “Free” votano compatti alle forze di opposizione.

Ritornano sui propri passi, anzi fanno proprio un dietrofront, per il solito senso responsabilità? Non so, ma di certo quello che so è che ora ci saranno notevoli ritardi per i nostri concittadini su tematiche sentite ed importanti come i servizi sociali, specialistica, mensa scolastica, disabili, manutenzione immobili comunali e tanto, tanto, ma tanto altro che condannerà la nostra città a sprofondare ancora“.

Duro il commento in Consiglio Comunale del consigliere, ex “comunista”, Gianluca Pipolo che in conclusione del suo intervento, parlando della delibera di dissesto, ha dichiarato: “Il PD, “trattoria a conduzione familiare”.

Il dado è tratto, Volla è in dissesto, la poltrona è salva e ora restano due anni per riportare i conti in ordine per riconsegnare il Comune senza debiti alla prossima amministrazione: Di Costanzo se riconfermato o chi meglio convincerà gli elettori. Ai posteri l’ardua sentenza.

Pasquale Cirillo

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