Con 69 migranti a bordo, arriverà oggi, sabato 14 ottobre, intorno alle 18, nel porto di Napoli dell’imbarcazione dell’Ong Aita Mari. Dalle prime notizie a disposizione della prefettura partenopea, si tratterebbe di 57 uomini, sei donne e sei minori, prevalentemente di nazionalità siriana, bangladese ed egiziana.
Ieri, intanto, per il coordinamento delle operazioni di sbarco e di accoglienza, si tenuta, nella sede della prefettura di Napoli, una riunione con la Procura per i minorenni, l’assessorato al Welfare del Comune, la Città Metropolitana, l’Asl Napoli 1 Centro, la Protezione civile della Regione Campania, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto, l’autorità portuale, l’Ufficio per la sanità marittima, la Croce Rossa Italiana e la Caritas diocesana.
Nell’incontro sono state concordate le modalità di svolgimento delle attività connesse allo sbarco, agli accertamenti sanitari, all’identificazione e alla successiva accoglienza dei migranti. In particolare, la prima assistenza sarà assicurata dalla Regione Campania attraverso l’Asl nel residence dell’Ospedale del Mare.