I carabinieri della Sezione operativa di Castello di Cisterna nel corso del normale monitoraggio discreto delle aree più sensibili, grazie alla loro esperienza e all’occhio allenato a cogliere anche la più piccola anomalia hanno notato qualcosa di interessante nel percorrere le strade del complesso di palazzoni popolari della “219” a Brusciano.
Alcune bustine di plastica, abbandonate tra le scale di uno dei lotti di cemento armato, hanno attirato l’attenzione dei militari.
Il classico materiale per il confezionamento dello stupefacente, forse scartato e buttato perché danneggiato. La suddivisione della droga in dosi non permette errori, anche il più piccolo foro sul cellophane può far perdere stupefacente e clienti.
Così i militari si sono appostati, confondendosi abilmente in abiti civili per non dare nell’occhio. Per ore nulla da registrare, poi la porta di quel pianerottolo si apre e un uomo raggiuge il box auto.
I carabinieri lo seguono e scoprono che in quel locale non è custodita solo una vettura: c’è droga, tanta droga.
A quel pinto scatta la cattura di Nunzio Fioretti, 56enne già noto alle forze dell’ordine, prima che possa tornare indietro. L’uomo nascondeva nel garage oltre 11 chili di stupefacenti: 6 buste e 331 dosi di marijuana, 37 panetti e 712 dosi di hashish.
Fioretti è finito in manette ed è stato portato in casa, quella circondariale di Poggioreale. E’ ora in attesa di giudizio.