“Come previsto dall’accordo inter-istituzionale, parte la sistemazione della Galleria Umberto I“, annuncia il Sindaco Gaetano Manfredi, il quale fa sapere che è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento dei lavori di restauro e sistemazione della pavimentazione in marmo e dei lucernari in ferro e vetro dello storico edificio della Città di Napoli.
La galleria commerciale (costruzione 1887 e il 1890) riceverà finanziamenti, destinati ai lavori, per un importo complessivo di circa 1 milione 600 mila euro (Piano Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Napoli). La proposta, approvata dalla Giunta comunale, arriva direttamente dal Sindaco di Napoli e dall’Assessore al Patrimonio Pier Paolo Baretta.
“Abbiamo fatto in modo – aggiunge Manfredi – di ridurre al minimo l’impatto sul suo utilizzo. L’intervento e le stesse modalità operative sono un segno di attenzione da parte dell’Amministrazione, attenta al decoro nonché a salvaguardare la funzione che la Galleria svolge. La prossima apertura di nuove attività imprenditoriali contribuirà a renderla sempre più viva e fruibile da parte dei cittadini e dei visitatori, in linea con l’impegno del Comune”.
Il recupero dei 152 lucernari calpestabili e l’avvio dei lavori
Il tempo impiegato previsto sarà di circa un anno, a partire dal mese di dicembre 2023. Gli ingressi – che si diramano su via San Carlo (in foto di copertina), via Giuseppe Verdi, via Santa Brigida e via Toledo – rimarranno aperti durante tutto l’intervento, inoltre sarà comunque possibile accedere alle attività commerciali presenti in loco. Questo verrà garantito proprio dalla tipologia di organizzazione dell’esecuzione delle opere, infatti vi saranno diversi sotto-cantieri.
Il Comune ha previsto poi un Tavolo Tecnico Inter-istituzionale, grazie al quale i commercianti potranno essere coinvolti nella pianificazione e valutazione, sia dell’avvio dei lavori, che della cantierizzazione e delle procedure di sicurezza. Il Tavolo Tecnico sarà necessario per promuovere azioni da portare avanti in sinergia, oltre ai Condomini della stessa galleria, con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli (SABAP), l’Ufficio Territoriale del Governo di Napoli, l’Università Federico II, la Prefettura, la Banca Intesa San Paolo Spa, la Camera di Commercio di Napoli, Aicast Imprese Italia, Sidief Spa, Confcommercio, Confesercenti, Unione Industriali.
Tra gli obiettivi del progetto di restauro della Galleria Umberto I: rallentare il degrado dei mosaici
La superficie interessata dagli interventi è pari a 4.700 mq (pavimentazione in marmo), al fine di rallentare il degrado dei mosaici sarà effettuata la pulitura ed il consolidamento dei materiali lapidei, la rimozione dei detriti, oltreché applicata la protezione finale, per garantire la tenuta nel tempo del pavimento che viene costantemente sottoposto alla pressione del calpestio. Per quanto riguarda invece il recupero dei 152 lucernari calpestabili, composti da ferro e vetro, che sono collocati nella pavimentazione, si prevede – come spiega il Comune – “la rimozione dei vetri esistenti e il ripristino del sottograta, la pulitura chimica delle grate in ferro e dei supporti soggetti a corrosione e depositi, la posa di angolari in ferro e vetri calpestabili, il restauro dei mosaici perimetrali messi a coronamento dei cristalli dei lucernari”.