Questa mattina, su disposizione della Prefettura di Napoli, è stata avviata un’operazione di sgombero dei box situati in via Tagliamonte a Torre Annunziata. I locali, originariamente destinati a scopi commerciali, sono stati oggetto di un percorso intricato negli ultimi anni, coinvolgendo diverse famiglie e istituzioni locali.
Torre Annunziata, avviata operazione di sgombero in via Tagliamonte
Nel periodo compreso tra il 2015 e il 2017, questi spazi sono stati assegnati a diverse famiglie che non avevano un alloggio, tra cui alcune provenienti da un precedente sgombero da palazzo Fienga. Nel 2018, il Comune di Torre Annunziata ha emesso un avviso di sfratto, ma questa misura è rimasta in sospeso per ben cinque anni.
La situazione è stata finalmente affrontata dalle autorità locali, tra cui commissari e straordinari, che hanno deciso di intervenire anche in considerazione dei prossimi lavori previsti al Giraud, che coinvolgeranno anche gli stessi locali. Una nuova ordinanza di sgombero è stata emessa il 23 giugno ed è stata eseguita con successo questa mattina.
Gli avvisi di sfratto in sospeso da oltre cinque anni
Sul luogo dell’intervento erano presenti diverse forze dell’ordine, tra cui la Polizia Municipale, la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia Municipale, coordinandosi per garantire il regolare svolgimento dell’operazione.
Questa vicenda sottolinea la complessità delle questioni legate alla gestione degli alloggi, soprattutto quando si tratta di situazioni in cui si sovrappongono diverse esigenze e interessi.