Caserta, carte bancomat clonate: arrestate due donne

Le attività investigative hanno svelato che le donne avrebbero utilizzato le carte clonate per acquistare centinaia di biglietti di Gratta e Vinci e stecche di sigarette in esercizi commerciali del Casertano

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Due donne sono state arrestate dalla Guardia di Finanza nel Casertano su ordine del gip del tribunale di Napoli Nord, con l’accusa di ricettazione e indebito utilizzo di strumenti di pagamento digitale. Le indagini, condotte dai finanzieri della Compagnia Pronto Impiego di Aversa e coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno rivelato che le due donne avrebbero effettuato acquisti per migliaia di euro grazie a carte bancomat clonate.

Caserta, acquistavano Gratta e Vinci e sigarette con carte bancomat clonate

Le attività investigative hanno svelato che le donne avrebbero utilizzato le carte clonate per acquistare centinaia di biglietti di Gratta e Vinci e stecche di sigarette in esercizi commerciali del Casertano. In soli due giorni, avrebbero sottratto ben 13mila euro attraverso prelievi di contanti e acquisti vari. Gli inquirenti hanno scoperto che le vittime degli illeciti erano ignari possessori delle carte originali. I quali sarebbero stati ingannati da individui che si sono spacciati per funzionari delle Poste. Le vittime avrebbero fornito il pin di accesso ai propri conti tramite Sms. Credendo di interagire con legittimi rappresentanti delle Poste.

Arrestate due donne. In 48 ore spesi 13mila euro

L’analisi delle telecamere di videosorveglianza dei negozi coinvolti ha confermato gli acquisti compiuti dalle due donne. Che sono state successivamente arrestate e poste agli arresti domiciliari. L’operazione delle Forze dell’Ordine dimostra l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra istituzioni per contrastare fenomeni criminali legati all’utilizzo fraudolento di strumenti di pagamento digitale.

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