Almeno per quest’anno gli istituti scolastici pompeiani sono stati graziati dal dimensionamento e quindi resteranno quattro essendo rientrati in quel benefit del 2,5% sull’organico concesso alle Regioni. Sono 21 le scuole campane salvate dal taglio, grazie al decreto-legge Milleproroghe proposto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito approvato dal Consiglio dei Ministri allo scadere dell’anno solare, con cui è stato consentito, almeno transitoriamente, alle Regioni, di mantenere 183 autonomie scolastiche.
Niente dimensionamento a Pompei per il 2024/2025. annullato anche a Torre Annunziata quello tra Quarto Circolo e Alfieri
Nei giorni scorsi erano state tante le critiche e le opposizioni alle decisioni regionali. Tra le più vibranti quella del Secondo Circolo didattico “Celentano” di Pompei. E così, dopo l’annullamento degli accorpamenti a Massa Lubrense e Torre del Greco, cancellati anche i tre previsti inizialmente a Pompei, e uno dei quattro previsti a Torre Annunziata. Nella città oplontina non ci sarà più l’accorpamento da parte del Quarto Circolo didattico dell’Istituto Comprensivo Alfieri.
Tutto resta invariato per gli istituti che sono rientrati nella piccola percentuale prevista da deroga al prossimo anno l’accorpamento. In pratica il 2,5% degli istituti “salvati”, tra cui appunto il Secondo Circolo di Pompei e l’Alfieri a Torre Annunziata, lo saranno solo per quest’anno scolastico 2024/2025. Per il prossimo anno scolastico tutto ritornerà come previsto nella prima bozza di accorpamento che quindi sarà effettivo con i tagli già annunciati qualche settimana fa.
Gli istituti senza Dirigente e Direttore amministrativo destinati alla regenza
Per quest’anno, inoltre, le istituzioni scolastiche ora non accorpate e senza dirigente o direttore amministrativo saranno destinati a reggenza proprio perchè la mannaia della riduzione di personale sarà attiva fra 12 mesi e quindi sarebbe inutile nominare figure apicali che il prossimo anno dovrebbero comunque essere destinate a “saltare”.
Tante le variazioni in provincia di Napoli
Sono diverse le variazioni in provincia di Napoli, tra cui l’aggiunta di un accorpamento a San Giuseppe Vesuviano dove l’Istituto comprensivo Ceschelli accorpa i plessi Santa Maria la Scala, Luonghi e Nappi del secondo Circolo Didattico.
Confermata l’attivazione di una nuova sede associata al Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti Napoli provincia 1 all’Ic Romeo-Cammisa nel Comune di Sant’Antimo.
Saranno attivati, inoltre, a Sant’Antimo l’opzione Economico Sociale al liceo Bassi e l’indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale al Moscati; a Melito indirizzo Grafica per il Kant; liceo classico al Braucci di Caivano; Scenografia al Sereni di Afragola; Industria e artigianato per il Made in Italy – articolazione produzioni tessili sartoriali e Servizi culturali e dello spettacolo al Nobile di Nola; Architettura e Ambiente al Munari di Acerra; Sistema Moda al Galilei di Torre Annunziata; Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale al plesso di Sant’Antonio Abate del Vitruvio di Castellammare di Stabia; riattivazione dell’indirizzo Manutenzione e assistenza Tecnica al Ferrari di Castellammare. Corsi serali indirizzo CAT saranno attivati al Mattei di Casamicciola; CAT al plesso Dragonetto del Marconi di Giugliano; Enogastronomia e ospitalità alberghiera all’Istituto Striano Terzigno.
>>> Accorpamenti modifiche.pdf <<<
Il dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2024/25 della Regione Campania è stato ufficialmente consegnato oggi, ma grazie alla deroga sarà possibile rivedere e rifinire l’elenco delle autonomie scolastiche da ridurre e accorpare ad altre scuole ancora per una settimana.
Pasquale Cirillo