
Ospedale di Boscotrecase, l’interrogazione alla Regione: “Avete già dimenticato la morte di una bambina di tre mesi. Attivatevi subito”. Il consigliere regionale Severino Nappi della Lega solleva una preoccupante interrogazione sulla situazione critica dell’Ospedale “Sant’Anna e Maria Santissima della Neve” di Boscotrecase. La struttura, inaugurata nel 2006 per servire oltre 200mila utenti, ha subito la chiusura del pronto soccorso nel marzo 2020 a causa della pandemia.
Ospedale di Boscotrecase, l’interrogazione alla Regione
Nonostante l’emergenza sanitaria sia cessata almeno alla fine del 2022, il pronto soccorso di Boscotrecase è rimasto chiuso, generando disagi e sovraffollamento presso l’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia. La cittadinanza e le istituzioni locali hanno costantemente sollecitato la riapertura delle attività ospedaliere, in particolare del pronto soccorso.
Il Direttore Generale dell’Asl Na 3 aveva annunciato la riapertura entro il 15 novembre 2022, ma non sono stati intrapresi passi concreti in tal senso. Nel frattempo, la situazione è peggiorata, culminando nella recente e tragica morte di una bimba di tre mesi. La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine per verificare eventuali responsabilità legate al rifiuto di accettare la paziente a Boscotrecase.
“Avete già dimenticato la morte di una bambina di tre mesi. Attivatevi subito”
Il consigliere Nappi denuncia il continuo rimpallo di responsabilità tra il vertice dell’Asl e la Regione, senza atti concreti per il ripristino delle attività ospedaliere. La morte della bambina evidenzia la gravità della situazione sanitaria in Campania, con numerosi pronto soccorso chiusi, liste d’attesa interminabili e carenza di personale.
Nappi, esprimendo la stanchezza dei cittadini di fronte agli annunci non seguiti da azioni concrete, chiede al Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca, di adottare provvedimenti sostanziali per riattivare il pronto soccorso e tutte le funzioni dell’Ospedale di Boscotrecase, indicando chiaramente i tempi di attuazione.
La drammatica vicenda della bimba sottolinea la necessità di un servizio sanitario pubblico efficiente e tempestivo, capace di garantire il diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Resta da vedere se l’interrogazione di Nappi porterà a misure immediate e concrete per risolvere la difficile situazione dell’ospedale.