Pompei, la mostra “I Am Hymns of the New Temples” a Venezia

L'opera, vincitrice dell'avviso pubblico Pac - Piano per l'Arte Contemporanea 2020 promosso dal Ministero della Cultura, rappresenta una collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Parco Archeologico di Pompei

Pompei, la mostra

La mostra “I Am Hymns of the New Temples” a Venezia presenta l’affascinante opera filmica girata nell’estate del 2022 fra le rovine di Pompei, città antica colpita dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. L’artista di fama internazionale, Wael Shawky, esplora le intersezioni culturali e le narrazioni connesse che rendono Pompei un vero e proprio teatro delle culture mediterranee.

Pompei, la mostra “I Am Hymns of the New Temples” sbarca a Venezia

L’opera, vincitrice dell’avviso pubblico Pac – Piano per l’Arte Contemporanea 2020 promosso dal Ministero della Cultura, rappresenta una collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Parco Archeologico di Pompei, inserita nel programma Pompeii Commitment. Materie archeologiche. Girato nell’ambito di questo programma nel 2023, “I Am Hymns of the New Temples” segna una pietra miliare nel contesto del Parco Archeologico di Pompei. Il primo sito archeologico al mondo a dotarsi di un programma di lungo termine e di una collezione permanente dedicati alle arti contemporanee.

L’artista Wael Shawky esplora le intersezioni culturali e le narrazioni

L’opera di Shawky, artista egiziano di grande talento, si inserisce nell’ambizioso obiettivo di ricercare e valorizzare la contemporaneità dei temi e dei valori espressi dal patrimonio archeologico italiano e internazionale. La collaborazione con istituzioni di prestigio come il LaM-Lille Métropole Musée d’art moderne, d’art contemporain, d’art brut, nonché la Fondazione Teatro di San Carlo e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, testimonia l’importanza e l’eco internazionale dell’opera.

L’opera offre uno sguardo inedito e stimolante sulle rovine di Pompei. Trasformandole in uno scenario contemporaneo in cui le diverse culture mediterranee convergono. La mostra a Venezia diventa un punto di incontro per gli amanti dell’arte contemporanea. Offrendo uno spaccato unico che collega il passato glorioso di Pompei con la creatività contemporanea di Wael Shawky. L’opera non solo arricchisce il panorama artistico, ma riflette anche l’impegno costante nel promuovere e valorizzare il patrimonio culturale in un contesto moderno.

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