Castellammare, Terme demolite per far spazio all’ospedale?

La discussione è emersa durante la recente Conferenza dei Servizi, tenutasi il 16 gennaio a Palazzo Santa Lucia su richiesta del Comune

Castellammare, le Nuove Terme verranno demolite per far spazio all’ospedale? Si accende il dibattito in città. In una nota ufficiale rilasciata dalla Commissione Straordinaria del Comune di Castellammare di Stabia, si affronta l’argomento delicato riguardante la demolizione delle Nuove Terme nel contesto della pianificazione del nuovo ospedale nella zona.

Castellammare, le Nuove Terme verranno demolite per far spazio all’ospedale?

Il comunicato specifica che la questione è attualmente al centro del dibattito tra la Regione Campania e la Soprintendenza. La discussione è emersa durante la recente Conferenza dei Servizi, tenutasi il 16 gennaio a Palazzo Santa Lucia su richiesta del Comune. Con l’obiettivo di raggiungere un Accordo di Programma che faciliti la realizzazione del nuovo ospedale.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, vi è la possibilità di preservare gli elementi architettonici delle Nuove Terme, una struttura che si trova nell’area del Solaro e che è rimasta in uno stato di abbandono per anni.

Si accende il dibattito, ecco la nota dei commissari straordinari

La Commissione Straordinaria sottolinea che la visione strategica di mantenere il patrimonio comunale, inclusa Villa Ersilia e il Complesso del Parco Idropinico, è stata un elemento chiave nelle discussioni. Si suggerisce che una politica attenta di rilancio del territorio dovrebbe considerare la possibilità di integrare le funzioni del nuovo ospedale con quelle del Parco Idropinico, ponendo l’accento sulla necessità di una visione olistica e di sviluppo integrato per il bene della comunità.

La nota non fornisce una posizione definitiva sulla demolizione o conservazione delle Nuove Terme ma mette in evidenza la complessità delle decisioni in corso, che cercano di bilanciare gli aspetti storici e architettonici con le necessità future di servizi sanitari per la comunità.

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