Dopo i vergognosi episodi di Udinese-Milan, con gli inqualificabili attacchi razzisti contro il portiere della squadra lombarda, Mike Maignan, arriva forte la condanna del presidente dell’Aicovis, Rosario Iannucci.
“L’Aicovis è da sempre contro ogni forma di violenza, e il razzismo è la radice e al tempo stesso uno dei frutti peggiori del peggior tipo di violenza. Il mondo dello sport, che per definizione dovrebbe essere l’esempio paradigmatico del rispetto reciproco, della lealtà e della fratellanza, non può essere inquinato dalla presenza di chi sul razzismo e sulla violenza anche fisica voglia fondare i propri principi e la propria condotta. Per questo l’Associazione italiana contro la violenza negli stadi si batterà sempre e in ogni modo per espellere dal mondo del calcio – e da qualsiasi altro contesto – ogni forma di pregiudizio basato su razza, religione o classe sociale”.
Il Presidente Iannucci conclude con un plauso al primo cittadino di Udine:
“Bene ha fatto il sindaco del capoluogo friulano, Alberto Felice De Toni, che dopo quanto si è verificato sabato sera al Bluenergy Stadium ha proposto di dare la cittadinanza onoraria a Mike, e ha rivolto un invito al portiere del Milan affinché torni a Udine per portare con la sua esperienza personale un messaggio fortissimo alle nuove generazioni, riaffermando che il futuro delle nostre comunità passa per l’inclusione, il rispetto e la condivisione. Come Aicovis non possiamo che condividere fortemente queste iniziative e invitare tutti i sindaci delle città in cui dovessero verificarsi episodi simili, contro qualsiasi giocatore, a seguire la stessa strada di De Toni”.